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La Crassula portulacea è facilmente coltivabile in ambiente domestico come la maggior parte delle piante succulente, rispettando alcuni dettami specifici. Comunque la migliore ubicazione possibile, per la coltivazione della Crassula portulacea sarebbe in giardino o su un terrazzo o un balcone. Per iniziare la coltivazione di questa pianta se si avesse a disposizione una talea si dovrebbe provvedere a piantarla durante il periodo estivo in un vaso, con un terreno composto da una base di sabbia e poca torba per riuscire a migliorare la capacità di filtrazione dell'acqua. La somministrazione dell'acqua andrebbe effettuata con un spruzzino, in modo da dosarla meglio ed evitare che venga versata in grandi quantità nel vaso. Una volta interrata la pianta si deve attendere che attecchiscano le radici e si inizi a sviluppare il fusto e le foglioline.
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Quando il fusto e le foglioline si saranno adeguatamente sviluppate, la pianta dovrebbe essere messa in un ambiente molto luminoso e procedere a bagnare la terra ogni volta che risulti troppo secca. La pianta non richiede grandissime cure e si dovrebbe adatta facilmente ad ogni tipologia di terreno, l'importante è controllare che non vi siano mai ristagni d'acqua che potrebbero portare la pianta a marcire. In caso venga fornita troppa acqua alla pianta si dovrebbe notare un cambiamento repentino del colore delle foglie che tenderanno al marrone e perderanno la loro naturale consistenza. In questo caso si dovrebbe immediatamente cambiare il vaso e la terra che dovrebbe essere completamente asciutta, rimuovendo allo stesso tempo le parti della pianta che risultino interessate dal cambiamento.
La Crassula portulacea potrebbe subire anche attacchi da parassiti come le cocciniglie, il ragnetto rosso e gli afidi. Tutti questi parassiti agiscono succhiando i liquidi dalla pianta e iniettando sostanze dannose. Inoltre i rifiuti lasciati sulle foglie richiamano gli insetti e i funghi che colonizzano la pianta togliendole luce e impedendole di svolgere adeguatamente la fotosintesi. Per evitare che i parassiti si annidino si dovrebbero pulire periodicamente gli spazi compresi tra le foglie. Per eliminare direttamente i parassiti si dovrebbe utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di olio da cucina. Per far crescere adeguatamente la pianta si dovrebbero tenere in considerazione alcuni elementi importanti come la luce, l'acqua e l'ossigeno, per questo la pianta cresce meglio in ambiente aperto.
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