Helleborus orientalis

Helleborus orientalis caratteristiche

L’helleborus orientalis, chiamato più semplicemente elleboro, è una pianta perenne decidua o sempreverde, originaria dell’Europa e dell’Asia meridionale. Le sue foglie sono verde scuro, lanceolate e suddivise in diversi segmenti. Questa varietà deriva, in realtà, dall’helleborus niger, comunemente noto come Rosa di Natale, perché sboccia tra dicembre e febbraio, durante le giornate tiepide invernali. In realtà non sono rose, ma fiori a campanula con corolla bianca, verde, rossa o viola, e pistilli molto appariscenti di colore verde o giallo. Il fogliame di questa pianta è molto folto e vigoroso; i fiori crescono singoli o a grappoli su sottili steli carnosi che nascono in inverno. È facile coltivare queste piante, così com’è frequente vederle crescere spontaneamente in natura, soprattutto in zone collinari, ai margini dei boschi o in zone semiombreggiate e umide, come quelle a ridosso di corsi d’acqua.
Piante di helleborus orientalis

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Helleborus orientalis coltivazione

Un cespuglio di helleborus orientalis L’helleborus orientalis va piantato in zone di mezzombra o di ombra completa, nel caso in cui sia una zona molto calda. Il piede della pianta deve rimanere nascosto, in ombra, solo la parte aerea deve rimanere al sole. In questo modo l’apparato radicale non subisce la siccità estiva e gode sempre di un terreno fresco e umido. A tal proposito le annaffiature devono essere regolari da marzo a ottobre e sporadiche nei mesi invernali, l’importante è che il terreno sia sempre umido perché l’helleborus teme la mancanza d'acqua. In ogni caso è consigliabile una posizione al riparo dal vento che potrebbe danneggiare la pianta. Gli ellebori si adattano a un qualsiasi terreno da giardino, alleggerito da pietra pomice e arricchito da stallatico o concime granulare. L’importante è che sia fertile e alcalino e non acido. Due volte all’anno bisogna concimare la pianta somministrando concime a lenta cessione e poi basta, non sono necessarie altre cure se il terreno è stato preparato nel modo giusto in partenza.

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    Helleborus orientalis il fiore

    Un esempio di fiore di helleborus orientalis I fiori dell’helleborus orientalis sono molto particolari e alcune varietà somigliano a delle rose. Hanno dei petali molto grandi e colorati, di rosa, bianco, rosso o viola in varie sfumature. Dall’interno del fiore fuoriescono grossi pistilli verdi o gialli; per la sua bellezza e per la lunghezza del suo stelo, il fiore dell’elleboro viene usato anche come fiore da taglio da vaso o anche da bouquet, o come decorazione durante le festività natalizie, periodo della sua crescita. Tuttavia bisogna fare attenzione: proprio perchè l’helleborus orientalis fiorisce nei mesi invernali, spesso i fiori possono essere danneggiati dalle intemperie. Per far sì che ciò non accada, bisogna prelevare i fiori quando sono ancora in bocciolo e con i petali tutti intatti. In giardino si possono coltivare in piccole aiuole o in cespugli, oppure volendo anche come pianta da bordura, purché sia ben riparata.


    Helleborus orientalis moltiplicazione e usi

    Un cesto di fiori di helleborus orientalisLa moltiplicazione dell’helleborus orientalis avviene per seme a inizio primavera. Tuttavia è una pianta dallo sviluppo abbastanza lento, quindi se si pongono a dimora giovani piantine o se si semina bisognerà aspettare almeno due anni prima di veder spuntare i primi bellissimi fiori. In autunno si possono dividere i cespi di una pianta adulta, asportando piccole porzioni con radici, da poter piantare subito a dimora. Gli ellebori sono spesso soggetti a batteriosi, patologia che può rovinarli, dunque bisogna agire in tempo con un buon prodotto fungicida. Più raramente vengono colpiti da afidi e cocciniglia. Tutte le parti dell’helleborus contengono delle sostanze alcaloidi che lo rendono tossico per l’uomo e per gli animali: si tratta di composti irritanti se applicati localmente, ma cardiotonici se ingeriti. Da sempre le proprietà di questa pianta vengono usate in erboristeria per creare, appunto, prodotti cardiotonici e anche prodotti purgativi. Quando si tagliano i fiori è consigliabile usare dei guanti per non irritare la pelle; per gli animali non ci sono pericoli, la pianta ha un odore e un sapore a loro sgradevole, quindi non la mangeranno.




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