Stella di natale fiore

Stella di natale fiore origini

La stella di natale in botanica si chiama euphorbia pulcherrima, perché fa parte della famiglia delle euphorbiaceae. Inizialmente, però, venne chiamata poinsettia, in onore del primo generale americano che governò in Messico, paese d’origine di questa pianta. Oggi in molte zone del mondo è chiamata ancora così. Alle nostre latitudini, questa pianta viene coltivata soprattutto in vaso e rimane di piccole dimensioni, ma in realtà nel centro America cresce come un imponente arbusto o addirittura un albero di oltre tre metri di altezza. Questa specie ha di solito molti rami e molti fusti sottili e semilegnosi di un verde molto intenso; le foglie sono di un verde più scuro, a punta; sulla cima dei fusti in inverno nasce il bellissimo fiore della stella di natale. In realtà, quello che noi chiamiamo fiore è un insieme di brattee, ossia foglie che hanno assunto una colorazione rossa, che circondano il picciolo dove nascono i fiorellini veri e propri, piccoli e quasi invisibili, di colore verde o giallo.
Un albero di stella di natale nella sua terra di origine

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Stella di natale fiore utilizzi

Stelle di natale di vari colori Il fiore dell’euphorbia pulcherrima nel tempo è stato associato alle festività natalizie, probabilmente perché i fiori sbocciano in inverno, oppure perché le infiorescenze sono formate da brattee di colore rosso intenso e hanno la forma di una stella, fatto sta che oggi è conosciuta come stella di natale. È proprio a dicembre che questa pianta viene venduta maggiormente: la gente ne compra spesso diversi esemplari per regalarli oppure per adornare il proprio appartamento in vista di cenoni e veglioni, poi dopo l’epifania spesso la si dimentica ed ecco che lentamente deperisce e muore. La maggior parte delle persone, inesperte di giardinaggio, pensano che la stella di natale sia annuale e che possa produrre fiori solo per una stagione, ma non è così: in realtà è una pianta rustica e molto resistente, seppur delicata, quindi se mantenuta nel modo giusto può durare anche anni, così rifiorirà e non dovremo acquistarne una nuova ad ogni Natale. Grazie alle ibridazioni, oggi il fiore della stella di natale può avere anche le brattee rosa, viola, gialle, bianche o bicolori.

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Stella di natale fiore coltivazione

Stella di Natale coltivata in vaso Nei loro paesi d’origine, le stelle di natale vivono in montagna o in collina, dove il clima è comunque per lo più mite. Alle nostre latitudini, queste piante non tollerano temperature inferiori ai dodici gradi massimo, così come non sopportano i repentini sbalzi di temperatura, che potrebbero causare la perdita delle foglie o della parte aerea. Per questi motivi, soprattutto nel nostro paese, le poinsettie vengono coltivate come piante d’appartamento: per favorire lo sviluppo del fiore della stella di natale, bisogna tenerla in una stanza che non sia troppo calda, in una posizione che sia lontana da stufe, caloriferi e caminetti, ma anche da porte e finestre che potrebbero far entrare aria fredda e scombinare il delicato equilibrio di cui questa pianta ha bisogno. Quando troviamo il luogo ottimale per il nostro esemplare, dobbiamo evitare di spostarlo, al massimo lo possiamo girare per far sì che riceva la luce in ogni sua parte.


Stella di natale fiore cure

La tipica infiorescenza della stella di natale Come ogni pianta da fiore, anche la stella di natale ha bisogno di cure. Partiamo dal terreno: il substrato deve essere composto da terriccio comune, unito a un po’ di sabbia, utile per scongiurare il pericolo dei ristagni d’acqua, principali responsabili delle patologie alle radici. L’euphorbia deve poi essere irrigata per tutto l’anno, ma solo ed esclusivamente quando il terreno è del tutto asciutto. In estate, ad esempio, è possibile che il substrato si asciughi ogni giorno a causa del forte caldo, dunque bisognerà provvedere a fornire alla pianta una moderata quantità d’acqua quotidianamente. Al contrario, in inverno il terreno potrebbe mantenersi umido a lungo, dunque in questo caso un’annaffiatura a settimana potrebbe bastare. Poi, ogni due settimane e per tutto l’arco dell’anno, dobbiamo somministrare alla nostra stella un po’ di concime specifico, tranne nel periodo della fioritura. Ogni tre anni, infine, bisogna provvedere al rinvaso perché le radici saranno diventate troppo lunghe e avranno bisogno di più spazio e quindi di un contenitore un po’ più grande.




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