Ribes nero - Ribes nigrum

Generalità

Il ribes nero appartiene alla famiglia delle Sassifragacee, al genere Ribes ed alla specie nigrum.

È un cespuglio che raggiunge e supera un’altezza di 2 m, dotato di fusti ramificati. Le foglie sono caduche, semplici, palmate, con 3-5 lobi, di color verde chiaro, con un bordo seghettato e picciolate; la pagina inferiore è leggermente pelosa. I fiori sono ermafroditi, piccoli, con 4-5 petali bianco-verdognoli e riuniti in grappoli penduli.

Il germogliamento e la fioritura sono molto precoci, per cui è sensibile alle gelate tardive.

La maggior parte delle cultivar di ribes nero sono autosterili, quindi necessitano di varietà impollinatrici; l’impollinazione è entomofila, operata da insetti pronubi come le api ed i bombi.

I frutti sono bacche rotondeggianti di dimensioni abbastanza grosse, di color viola scuro, riuniti in grappoli spargoli e brevi, caratterizzati da un sapore assai penetrante, che non le rende idonee al consumo fresco. La pianta è molto profumata perché sulle parti vegetative ci sono delle ghiandole secernenti oli essenziali. Il ribes nero preferisce climi invernali freddi, con estati non troppo calde e con una buona distribuzione delle piogge; è principalmente diffuso nel centro e nel nord Europa, in Italia lo si trova nei giardini e su piccole superfici ad uso familiare.

Predilige terreni di medio impasto, fertili, profondi, subacidi e ricchi di sostanza organica; la presenza di calcaree esalta l’aroma dei frutti. La propagazione avviene per talea legnosa.

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Varietà

ribes piantaLe cultivar di ribes nero maturano dall’inizio di luglio a settembre, le più importanti, dalle più precoci alle più tardive sono: Gigante di Boskoop, Burga, Noir de Bourgogne, Tenah, Black Reward e Black Down (le ultime due sono autofertili). Il ribes nero fruttifica prevalentemente sui rami di un anno. Recentemente sono state costituite varietà francesi autofertili e resistenti all’oidio, tra le quali si ricordano Tifon, Troll e Andenga.

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Tecniche di coltivazione

ribes neroIl periodo dell’impianto va da novembre a marzo, in un terreno precedentemente lavorato con un’aratura profonda 30-40 cm e l’apporto di letame maturo. Sulla fila si utilizza la pacciamatura con film plastico nero per prevenire il problema delle erbe infestanti. La concimazione azotata, in dosi di 100-120 kg/ha, va frazionata in tre interventi: due in primavera con azoto prontamente disponibile, uno in autunno per favorire l’accumulo delle sostanze di riserva. Il fosforo ed il potassio si distribuiscono in autunno o a fine inverno, rispettivamente con dosaggi di 80 kg/ha e 120-150 kg/ha; i microelementi possono essere apportati mediante la concimazione fogliare o la fertirrigazione. Ogni tre anni è buona prassi apportare sostanza organica al terreno. Rispetto al ribes rosso ha esigenze idriche maggiori, l’irrigazione può essere a pioggia o a goccia.


Forme di allevamento e potatura

I sistemi di allevamento più comuni sono il cespuglio, il ventaglio ed il fusetto. Il cespuglio è ottenuto lasciando 3-4 polloni, di cui ogni anno si elimina il più vecchio, sostituendolo con un nuovo pollone; gli altri polloni e i rami più orizzontali vanno ogni anno eliminati.

Il ventaglio è costituito da tre branche con assenza di un tronco, è necessaria un’impalcatura di pali e fili per sostenere ed indirizzare i rami lungo la spalliera. La potatura viene fatta prevalentemente in giugno a verde, con una cimatura di tutti i nuovi germogli laterali alla lunghezza di cinque foglie; i ricacci al piede della pianta vanno asportati, lasciandone eventualmente uno in sostituzione di una branca. In inverno vengono tagliati i rametti male inseriti e quelli vecchi, in modo che siano solo quelli nuovi a produrre. I sesti d’impianto tra le file sono di almeno 2,5-3 m e sulla fila variano da 1,5 a 1,8 m. Il fusetto possiede un fusto sul quale si inseriscono orizzontalmente a spirale le branche con una lunghezza decrescente andando dalla base alla cima, la pianta assume una forma conica e necessita di un palo di sostegno alto 1,5 m. I polloni che crescono alla base della pianta si eliminano, mentre le branche vanno mantenute corte ed orizzontali.


Raccolta e proprietà dei frutti

raccolta ribesLa maturazione si protrae per tre settimane, per cui la raccolta viene eseguita in 2-3 passaggi.

Nel caso di forme di allevamento in controspalliera la raccolta è manuale, mentre si esegue meccanicamente nel sistema a cespuglio. È destinato esclusivamente all’industria di trasformazione.

Il Ribes nero esercita un’azione rinfrescante e diuretico-depurativa (è contenuto in molte tisane), rinforza le difese naturali dell’organismo e protegge la parete vascolare in quanto ricco di vitamine. E' un riconosciuto antiallergico, antinfiammatorio, antireumatico, diuretico e antidolorifico grazie all’elevato contenuto di vitamina C e di polifenoli.


Ribes nero - Ribes nigrum: Parassiti

È fondamentale mantenere un ambiente equilibrato dal punto di vista ecologico, in modo tale che il danno causato dai parassiti non abbia un’entità superiore rispetto alle soglie economiche d’intervento. Il ribes nero è molto sensibile all’oidio, un fungo che attacca i giovani germogli; si interviene con lo zolfo bagnabile o in polvere. Gli insetti più pericolosi sono gli afidi, le cocciniglie e la sesia; le larve di quest’ultimo scavano gallerie nei rami provocandone il disseccamento. Gli acari possono inibire la schiusura delle gemme: un mezzo di lotta consiste nell’eliminare e nel bruciare i germogli infetti.


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