Per la coltivazione del timo si procede come per le altre piante aromatiche perenni come il rosmarino. La posizione migliore è quella che consente alla pianta di godere della luce diretta del sole. Teme i ristagni di acqua, infatti in inverno può rivelarsi necessario sospendere le operazioni di innaffiatura se le temperature diventano rigide, per evitare che la pianta marcisca e muoia nel giro di pochi giorni. Il timo appare come una pianta delicata, ma è molto resistente e si può trovare al bordo delle strade o in zone aride e sassose con terreni argillosi e drenanti. Le numerose ramificazioni legnose con il passare degli anni tendono a perdere le foglie nella parte bassa. E' consigliabile provvedere alla potatura dopo il periodo della fioritura, che avviene in genere verso il mese di giugno, per permettere ai germogli laterali di svilupparsi.
In natura esistono moltissime specie di timo. Uno dei più conosciuti è il "thymus praecox" o timo selvatico che trova la sua collocazione nei giardini in quanto il fogliame è molto compatto e tende a formare un tappeto. E' perfetto per coprire i muretti delle ville e per impedire alla luce del sole di filtrare all'interno. Le foglie sono ricoperte da un leggero strato peloso che le fa sembrare carnose, mentre i fiori sono di colore fucsia. Un'altra specie di timo è il "thymus citriodorus"che presenta foglie più grandi e di colore giallo. L'aroma è intenso con forti note agrumate simili a quelle del limone. La varietà di timo più utilizzata in cucina è il "thymus vulgaris". Le piante di timo volgare tendono a morire in inverno se si trovano in zone caratterizzate da inverni umidi. Ha la caratteristica di essere ornamentale in quanto le ramificazioni sono rade.
Il timo ha note proprietà officinali. Nelle sue foglie è contenuto il timolo, una sostanza antisettica e antifungina. Il timo è spesso utilizzato per produrre farmaci che abbassano la pressione sanguigna e regolano l'aritmia cardiaca. Inoltre il timo è l'ingrediente principale di dentifrici, caramelle e prodotti che contrastano l'alitosi, oppure di sciroppi e collutori indicati per risolvere laringiti e faringiti. Alcuni gel a base di timo sono indicati per disinfettante le mani. I fiori e le foglie di timo essiccate possono essere utilizzare per preparare un infuso ottimo per contrastare il raffreddore e il primo mal di gola della stagione invernale. Dopo aver portato l'acqua ad ebollizione, aggiungere i fiori e lasciare in infusione per almeno 20 minuti. Filtrare e dolcificare con miele. Consumare possibilmente ancora caldo.
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