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I profumatissimi e delicati fiori d'arancio, detti anche fiori di zagara, sono uno dei simboli più conosciuti del matrimonio: la loro importanza deriva da un'antichissima leggenda che racconta di un sovrano spagnolo, il quale ricevette in dono da una splendida fanciulla un albero di arancio, che fece piantare nel suo giardino. Un ambasciatore in visita al castello chiese di farsene regalare un rametto ma il re rifiutò; l'uomo si rivolse quindi al giardiniere che esaudì il suo desiderio e fu premiato con 50 monete d'oro, che decise di usare come dote per sua figlia. Grazie a questa ricca somma di denaro la fanciulla riuscì a trovare marito e il giorno delle sospirate nozze decise di adornare i suoi capelli con un ramoscello di fiori di arancio, come segno di ringraziamento alla pianta che le aveva dato la possibilità di sposarsi, aprendole le porte per una vita felice.
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Il bouquet è consegnato a casa della sposa, la mattina del matrimonio, direttamente dal fiorista o dal testimone dello sposo; esso è un elemento fondamentale, vero e proprio protagonista dei momenti più emozionanti di un matrimonio: dall'ingresso in chiesa al servizio fotografico fino al tradizionale "lancio", spesso allegra conclusione dei festeggiamenti delle nozze; per questo è importante che venga composto con cura e competenza e che sia allo stesso tempo bello e resistente. Il bouquet va sempre abbinato all'abito della sposa, preferibilmente bianco e con fiori piccoli se il vestito è classico; in caso di abiti più eccentrici, anche il bouquet può essere arricchito da nastri colorati e fiori dalle tinte più decise, senza mai dimenticare però le regole della raffinatezza e del buon gusto. Il portabouquet, realizzato con materiali preziosi ed eleganti, è un'invenzione che risale alla metà dell'Ottocento, recentemente ritornata di moda.
Che le nozze siano celebrate in chiesa o al municipio, le composizioni floreali per matrimoni devono sempre essere in armonia con l'ambiente, di solito intonate al bouquet della sposa, anche se non si tratta di una norma inderogabile. Nel caso delle chiese, trattandosi spesso di ambienti non troppo luminosi, è preferibile scegliere per le decorazioni colori molto chiari; ai fiori possono essere inoltre accompagnate delle candele. In caso di matrimoni celebrati civilmente, fatta eccezione per le candele, le decorazioni non dovranno essere poi troppo diverse da quelle presenti in chiesa. Per la location in cui si svolgerà il ricevimento è concesso lasciarsi andare a soluzioni più fantasiose e colorate, a seconda dei gusti e delle preferenze degli sposi: i tavoli per sposi e invitati, quello per il buffet dei dolci o dedicato al taglio della torta, l'eventuale bar o gli spazi da dedicare al ballo e al lancio del bouquet possono prevedere una vasta gamma di decorazioni; anche in questo caso però è fondamentale attenersi alle norme del buon gusto.
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