Coltivare le rose richiede sempre una certa dose di attenzione, in quanto le diverse specie possono presentare più o meno esigenze, ma in ogni caso si tratta di fiori che, in linea generale, richiedono una certa costanza nel prendersene cura. La rosa tea può essere coltivata all'aperto e direttamente nel terreno, anche se per abbellire piccoli spazi si può valutare la disposizione in un vaso sufficientemente grande da permettere la crescita delle radici. La rosa tea predilige comunque la coltivazione in spazi aperti, all'esterno, perché necessita di molta luce e non teme l'esposizione diretta ai raggi solari. E' anche resistente alle alte e alle basse temperature, mentre potrebbe risentire di venti eccessivi. Per le rose sono molto importanti le potature, che permettono di definire la forma degli arbusti di grandi dimensioni, come può essere appunto il caso della rosa tea, ma anche per mantenerla in salute e resistente contro gli attacchi parassitari. La potatura permette infatti di eliminare i rami secchi e non più produttivi, per evitare che le energie vengano sprecate e per favorire il passaggio della luce e dell'aria anche tra le foglie più interne: queste condizioni sono essenziali per evitare che si formi un microclima favorevole per la proliferazione dei parassiti. A trarre vantaggi dalla potatura sarà anche la fioritura, più rigogliosa e ricca.
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Come la maggior parte delle altre rose, la rosa tea è tanto affascinante quanto delicata: pur resistendo bene all'esposizione alle alte e le basse temperature, la rosa tea è messa in pericolo da funghi e parassiti, ai quali è particolarmente soggetta. La loro presenza è evidente se ci si sofferma ad osservare le rose: i parassiti e i funghi possono creare colonie e dare vita a piccole macchie sulle foglie, che se lasciate crescere e diffondersi porteranno alla morte dell'intera pianta. Intervenire, quindi, è fondamentale, non solo per questioni estetiche, ma proprio per difendere la salute della pianta. Nel momento in cui si tiene la pianta sotto controllo in modo regolare, sarà possibile accorgersi di eventuali infestazioni quando esse si trovano ancora ad uno stato naturale e di conseguenza ci si potrà difendere anche senza ricorrere ad antiparassitari, eliminando con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol tutti i parassiti. Se però l'eliminazione totale è incerta o incompleta, i prodotti specifici sono inevitabili per evitare che l'infestazione torni a proliferare. Per piante delicate sotto questo punto di vita, come la rosa tea e le rose in generale, è consigliabile non solo il controllo regolare, ma anche la prevenzione, con l'utilizzo di prodotti specifici soprattutto con l'arrivo della primavera e la ripresa del ciclo vegetativo della pianta.
La principale particolarità della rosa tea è il suo poliedrico utilizzo: le sue funzioni non si limitano a quelle decorative, ma possono anche dare vita ad originali soluzioni in cucina. Ad essere utilizzati sono i frutti, ovvero le piccole bacche rosse che caratterizzano la pianta: da essi si ricavano gustose marmellate, sciroppi dolci o tisane che possono favorire anche la depurazione dell'organismo. Gelatine e liquori avranno un sapore particolare grazie alla rosa tea, in particolare la grappa: per insaporirla sarà sufficiente inserire nel collo della bottiglia o nel bicchiere uno stelo opportunamente ripulito e senza foglie. Estratti di rosa tea vengono inoltre sfruttati in erboristeria per dare vita a creme e prodotti naturali per la cura della pelle, che ne risulta vellutata, liscia e morbida sin dai primi utilizzi. I fiori e i petali possono invece essere utilizzati anche in cucina con funzione prettamente decorativa, per portare un filo di profumata e colorata unità tra l'arredo della tavola e quelli dei piatti che vengono serviti.
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