Armolipid Plus integratore alimentare con riso rosso, 60 compresse Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,66€ (Risparmi 24,84€) |
Il cardo dei lanaioli possiede delle proprietà che lo rendono molto utilizzato come rimedio naturale per contrastare le screpolature della pelle ed ha proprietà sudorifere, diuretiche e depurative. Tra i principi attivi di questa pianta troviamo sali di potassio, tannini e glucoside scabioside. In erboristeria si usano sia le radici, che si raccolgono da piante giovani nel periodo autunnale, che le foglie, raccolte da marzo ad aprile ossia prima della formazione della florescenza. Una volta raccolte radici e foglie vanno essiccate all'ombra prestando molta attenzione ad evitare la formazione di muffe. Successivamente le radici si conservano in contenitori di vetro mentre le foglie in sacchetti di carta o tela. Sia le foglie che le radici dal sapore piuttosto amaro, stimolano la diuresi e la digestione e, attraverso la sudorazione, aiutano l'eliminazione delle scorie dall'organismo. Sono molto utili anche in caso di malattie come la gotta, i reumatismi ed in caso di obesità.
Peperoncino Carolina Reaper in Polvere, Il Più Piccante al mondo HP22B Piccantezza da Guinness Vaso 15gr Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,99€ |
Utilizzando le radici del cardo dei lanaioli si può ottenere un decotto ponendo circa 2 grammi di prodotto in cento millitri di acqua e bevendone una tazzina al mattino a digiuno. Aiuterà la depurazione dell'organismo favorendo la diuresi e l'eliminazione delle scorie. Con le foglie si può ottenere un infuso per utilizzo interno lasciandone in infusione per alcuni minuti 2 grammi in una tazza di acqua e bevendo il liquido filtrato al mattino a digiuno, come per le radici, oppure un decotto per uso esterno. In questo caso si lasciano bollire 30 grammi di foglie tritate in un litro di acqua per trenta minuti utilizzando il liquido ottenuto per lavaggi esterni o impacchi direttamente sulle zone interessate, curando psoriasi, malattie della pelle, eczemi e foruncoli, dermatosi in genere, sfruttando le proprietà depurative della pianta.
A causa del suo utilizzo nei secoli, per la lavorazione e pettinatura della lana e dei tessuti, esiste oggi una varietà coltivata di cardo dei lanaioli specifica per questo scopo, frutto di una selezione di piante che avevano capolini più fitti e robusti, che meglio si prestavano a questo utilizzo. Questo tipo di coltura si era diffusa in Toscana nel periodo di maggior diffusione del cardo dei lanaioli per la lavorazione della lana, negli anni 50 e 60 del secolo scorso, prima del declino o dovuto principalmente al costo della manodopera. Tuttavia ancora oggi è utilizzato per garzare, rendere pelosi, i tessuti pregiati donando un effetto lucido e morbido. Il prodotto naturale, la cui raccolta è fatta a mano, viene preferito a quelli sintetici per la lavorazione migliore, più fine e destinata a capi pregiati.
COMMENTI SULL' ARTICOLO