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Gli afidi, conosciuti anche col nome di pidocchi delle piante, sono dei piccoli insetti parassiti di colore verde: essi sono tra i parassiti più temuti del mondo vegetale. Questi piccoli insetti hanno un apparato boccale molto particolare che oltre a permettergli di bucare la pianta sottraendogli linfa e sostanze nutritive, è in grado di inoculare saliva all'interno del tessuto della pianta, causando una sorta di infezione sistematica con la quale la pianta riceve dei virus che la rende più vulnerabile ad altre malattie ciliegio. Questi insetti sono molto diffusi nei climi temperati e secchi e sono in grado si sopravvivere all'inverno grazie alle uova che depongono sulla corteccia e che si schiudono in primavera. Per combatterli esistono degli appositi antiparassitari chimici i quali vanno però usati solo una volta comparsa l'infestazione. Ci sono anche dei rimedi naturali per combatterli e prevenirne l'attacco: vi basta unire a un po' di acqua della cannella, del sapone di Marsiglia o del peperoncino per realizzare dei semplici ma efficaci repellenti da spruzzare sulla pianta.
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Le cocciniglie sono dei piccoli insetti parassitari di cui esistono diverse specie, le più diffuse infestano le parti giovani della pianta e si nutrono della linfa e di altre sostanze nutritive mentre altre infestano le radici. Infestazioni massicce di cocciniglie possono causare la produzione di melata favorendo l'insorgere e lo sviluppo di fumaggini e altre malattie ciliegio. Per liberarsi delle loro infestazioni si ricorre all'uso dell'olio bianco e di anticoccidici principalmente nei mesi primaverili o a fine autunno in modo da distruggere tutte le uova deposte senza danneggiare altri insetti utili. Quest'ultime, definite "cocciniglie radicali", normalmente vengono debellate con semplici insetticidi da contatto, evitando però l'olio bianco che danneggerebbe le radici della pianta.
La mosca della frutta è un insetto molto dannoso non tanto per la pianta ma per i suoi frutti, i quali vengono completamente distrutti dalle larve. Solitamente le infestazioni hanno inizio dopo la prima metà di giugno per prolungarsi per tutta la durata dell'estate. Nei primi giorni dell'infestazione i sintomi sono poco visibili ma presto si nota un graduale imbrunimento e marcitura dei frutti colpiti. Per combattere questi insetti la lotta biologica è da subito sconsigliata in quanto, nonostante l'elevato numero di antagonisti naturali, il potenziale biologico gli permette di resistere e continuare la sua azione d'infestazione. Per una lotta chimica vengono impiegati prodotti ad azione citotropica in grado di penetrare i frutti e colpire le larve al loro interno.
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