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Addetti ai lavori ed appassionati del settore sanno bene che la coltivazione di piante e fiori è un'attività estremamente delicata che necessita di condizioni climatiche ed equilibri particolari. A causa soprattutto dell'inquinamento e dell'innalzamento della temperatura globale, oggigiorno la coltivazione è sempre più complicata. Anche la coltivazione stagionale potrebbe incorrere in gravi ripercussioni proprio perchè i fattori climatici oggi tendono a non seguire più il regolare svolgimento stagionale. La soluzione a tutto ciò potrebbe essere l'utilizzo di serre da orto professionali. In tal modo, si andrebbe a creare un microclima estremamente favorevole alla coltivazione ed allo sviluppo di determinate tipologie di piante. Inoltre, oltre a preservarle da violenti fenomeni climatici, la serra professionale ricrea la percentuale di umidità ideale alla crescita delle piantine.
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In commercio è possibile trovare numerose tipologie di serre da orto professionali, alle quali corrispondono ovviamente numerose fasce di prezzo. Le prerogative fondamentali nella determinazione delle fasce di prezzo sono principalmente due: le dimensioni ed i materiali utilizzati. Per quanto riguarda la fascia più bassa, è possibile acquistare una serra professionale di circa 25-30 metri quadri a meno di 300 euro. In questo caso però la serra è realizzata da una struttura in tubi metallici e da una copertura in plastica PE. Andando a ricercare una soluzione molto più solida, con struttura in alluminio e pannelli in policarbonato, una serra di circa 12 metri quadri potrebbe costare dai 400 euro in su, arrivando a superare il tetto delle migliaia di euro per le costruzioni più ampie ed elaborate.
Se oltre al pollice verde siete anche amanti dei bricolage, potrete allora costruirvi una serra professionale fai da te con pochi, semplici consigli e soprattutto con una spesa davvero minima. Vi basterà acquistare un telo in plastica, tubi flessibili di tipo idraulico, corda in nylon, picchetti da campeggio, nastro adesivo. Piegate i tubi ad arco e fissateli saldamente nel terreno a circa 30 centimetri di profondità. Fissate i tubi ai tiranti laterali, aiutandovi con i picchetti. Una volta realizzata la struttura portante, appoggiate il telo plastificato sugli archi, eseguite dei piccoli buchi e fate passare all'interno di questi la corda che andrà poi a fissare il telo alla struttura. Dopodiché, con del nastro adesivo sigillate il tutto. Allo stesso modo, fissate il telo anche alla base della struttura, in modo da evitare il più possibile spifferi che altererebbero il microclima interno.
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