Impianto irrigazione giardino fai da te

vedi anche: Gazebo fai da te

Impianto irrigazione giardino fai da te

Irrigare le piante in maniera costante è il modo principale per renderle sane e rigogliose. Ma farlo tutto i giorni può risultare impossibile, con gli impegni della vita moderna; e anche se lo si innaffia con metodo, bisognerà comunque abbandonarlo per l'estate, quando si va in vacanza. La soluzione migliore è quindi costruire un impianto di irrigazione per il giardino fai da te. In questa maniera non solo si assicura un apporto d'acqua costante al proprio giardino, ma si evitano i costi anche molto consistenti che si hanno comprandone uno già pronto. Per farlo servono alcuni accorgimenti. Come prima cosa, è necessario verificare quanta acqua necessita il vostro giardino. Per farlo, non dovete solo guardare quali piante intendete coltivare, ma anche il clima e il tipo di terreno che avete. Inoltre, dovete anche considerare quanto tempo avete per prendervi cura delle vostre piante, o se siete spesso assenti da casa.
Un augello di irrigazione

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Scelta dell'impianto di irrigazione

Un buon impianto di irrigazione Una volta deciso di quanta acqua avete bisogno, dovete effettuare il controllo sulla sua effettiva disponibilità. Per farlo, procuratevi un secchio ed un manometro; il primo servirà a controllare la portata dell'acqua (verificando in quanto tempo si riempie) e il secondo la sua pressione (avvitandolo sul rubinetto). Una volta controllati questi due fattori, potete passare alla scelta dell'impianto di irrigazione per giardino fai da te. Esistono vari tipi di impianti di irrigazione. Il primo è l'impianto fuori terra, che consiste nella distribuzione dell'acqua in tubazioni, fisse o mobili, appoggiate sul terreno fino alle zone da irrigare. Il secondo è l'impianto di irrigazione a goccia, che utilizza tubi forati o traspiranti per diffondere l'acqua. Il terzo tipo di impianto è quello interrato, che innaffia in maniera sotterranea o con getti a scomparsa. Una volta scelto quale di questi tre tipi vogliamo costruire, passiamo alla fase di progettazione.

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Progettazione di un impianto di irrigazione fai da te

Un impianto di irrigazione in funzione La fase forse più importante nella costruzione di un impianto di irrigazione per il giardino fai da te è la progettazione. Per farlo, bisogna prendere carta, metro e penna, e, dopo aver misurato il nostro giardino, riprodurlo sul foglio. Una volta fatto, e aver segnato anche i principali ostacoli nella topologia del cortile, oltre ai generi di piante e alle loro posizioni generali, possiamo andare a progettare le linee guida dell'impianto di irrigazione. Bisogna ricordare che di solito non si applicano più di cinque irrigatori per linea di apporto d'acqua, e che questi hanno un raggio che va dagli zero ai trecentosessanta gradi. Per capire meglio la loro portata possiamo fare uso di un compasso. Inoltre, bisogna anche segnare il punto di accesso alla rete idrica o al nostro pozzo di alimentazione e alla centralina elettrica.


Consigli utili e costi

Un impianto di irrigazione con tubi traspiranti Bisogna sempre tenere a mente alcuni consigli utili che rendono più semplice la creazione dell'impianto. Per esempio, bisogna ricordare che una buona progettazione rende molto più semplice il lavoro in giardino. Bisogna anche pensare al fatto che l'installazione di un impianto molto grande è piuttosto complessa; sarà meglio dividerlo in più sezioni, o chiedere aiuto ad un esperto. Inoltre, prima di interrare del tutto l'impianto di irrigazione, assicuriamoci che questi funzioni correttamente; scoprire un errore dopo aver sepolto gran parte dei tubi crea una grossa mole di lavoro inutile. Nel caso invece abbiamo un giardino molto piccolo, o addirittura solo un balcone, possiamo usare una grossa tanica e dei tubi traspiranti per innaffiarlo, senza dover effettuare nessun grosso lavoro.



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