Irrigazione giardino fai da te

vedi anche: Gazebo fai da te

Partire con un buon progetto è la prima cosa

La prima cosa da fare quando si vuole realizzare un impianto di irrigazione fai da te è dar vita ad un progetto ben preparato che contempli in maniera ottimale la disposizione degli irrigatori e dei tubi che dovranno passare al di sotto del manto erboso. Quello che vi consigliamo è di mettere il vostro progetto su carta così da mantenere sempre sotto controllo le misure. La scelta del tipo di irrigatori da posizionare sul terreno è forse la decisione più importante. Se il vostro giardino è piccolo allora scegliete irrigatori a corto raggio. Quindi, posizionateli su carta iniziando dai quattro angoli del vostro giardino ed usate un compasso per tracciare la distanza che il getto degli irrigatori potrà raggiungere. Ovviamente sarà necessario posizionarne qualcuno in più per coprire gli spazi che rimarranno vuoti.
Irrigare è facile con un impianto fai da te

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Sapere quanta acqua serve e installare la centralina

Un classico irrigatore pop up posizionato in un angolo Uno dei vantaggi più importanti che offre la realizzazione di un impianto di irrigazione per giardino fai da te è sicuramente la possibilità di sprecare pochissima acqua. Questo è possibile attraverso una facile misurazone della pressione e quindi della portata del rubinetto al quale si allaccerà il nostro impianto. La pressione si potrà misurare con un manometro mentre la portata con un semplice secchio e con un timer. Sapendo questi dati sarà possibile stabilire quanto tempo dovremo tenere acceso il nostro impianto di irrigazione da giardino fai da te per annaffiare il nostro prato al punto giusto. L'automatizzazione dell'impianto viene garantita da una centralina che può essere settata in modo tale da attivarsi ad un orario stabilito. In questo modo potrete andare in vacanza senza pensieri. Il vostro giardino avrà la sua dose di acqua quotidiana anche d'estate!

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    Interrare le tracce per il nostro impianto di irrigazione fai da te

    Un irrigatore pop up a corto raggio La fase più complessa è sicuramente questa. Realizzare le tracce sul terreno che poi andranno ad ospitare il nostro impianto di irrigazione. Le tracce vanno disegnate innanzitutto sul terreno, partendo dalla posizione degli irrigatori e ovviamente vanno segnate con una corda o con della calce in polvere. Dopodiché con una vanga possiamo rimuovere piccole porzioni di terreno sufficienti per far entrare i tubi. La profondità della traccia deve essere di circa 30 cm. Infine possiamo posare i tubi in polietilene all'interno del percorso realizzato e posizionare gli irrigatori pop up, i quali si alzeranno automaticamente nel momento inizierà l'afflusso di acqua. Per piccole superfici è consigliabile utilizzare micronebulizzatori i quali annaffiano più delicatamente rispetto ai microirrigatori che invece sono consigliati per superfici al di sopra dei 200mq.


    Irrigazione giardino fai da te: Considerazioni finali sul proprio impianto di irrigazione da giardino

    Irrigazione automatica di un giardino Prima di chiudere le tracce, dove avete posato i tubi, assicuratevi che tutto l'impianto funzioni correttamente. Adesso il vostro impianto è veramente pronto e non vi resta che provarlo. Il tutto può essere realizzato con un budget veramente esiguo, magari acquistando online il kit completo con tubi, irrigatori e centralina. Per coloro che cercano il top in ogni cosa consigliamo l'acquisto di un dispositivo di bloccaggio automatico in caso di pioggia. Funziona tramite un sensore realizzato con un materiale che assorbe l'acqua. Appena si bagna un po' entra in funzione e blocca il sistema. Il sistema può essere collegato direttamente con la centralina. Del resto non è forse il risparmio idrico la più importante funzione di un impianto di irrigazione per giardino?


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