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La prima cosa da fare per realizzare un impianto di irrigazione fai da te è prendere carta e penna e dar vita ad un progetto. In questa fase è importante considerare la grandezza del proprio giardino e soprattutto posizionare su carta tutti gli irrigatori pop up in modo tale che al momento del funzionamento vadano a coprire ogni angolo del giardino così da irrigare tutta la superficie uniformemente. Il posizionamento degli irrigatori deve considerare due fattori molto importanti: la portata e la pressione dell'acqua, che vanno misurate preventivamente. Solo dopo possiamo iniziare a disegnare il progetto partendo dagli irrigatori agli angoli del giardino. Con un compasso tracciamo un raggio, che rappresenta il gettito massimo. Infine posizioniamo gli irrigatori in modo tale che coprano tutta la superficie. Non dimentichiamo che è possibile usare irrigatori anche con un gettito a 360° posizionabile nelle zone centrali del terreno.
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Un impianto di irrigazione per giardino che si rispetti dovrà essere dotato di una buona centralina che permetterà di automatizzare il tutto quando non saremo in casa. Grazie alla centralina potrete, infatti, stabilire l'ora esatta dell'inizio dell'innafiamento e la sua durata. Il risparmio di acqua, di tempo e di fatica è assicurato. La fase più delicata nella installazione di un impianto di irrigazione fai da te è senza dubbio la realizzazione delle tracce interrate che ospiteranno i tubi in polietilene, semplicissimi da montare ed estremamente versatili per quanto riguarda la possibilità di taglio e l'esecuzione delle curve. I canali per i tubi non dovranno superare i 30 cm di profondità. Se il vostro prato è ancora da realizzare, state sereni! Se invece già avete un manto erboso allora usate una vanga così da sezionare in maniera precisa il tratto di prato che andrete a togliere. Dovreste essere in grado di tagliere solo i pezzi che vi servono così da poterli mettere temporaneamente da una parte e riseminarli al termine dell'operazione.
Solo dopo aver posato tutta la tubazione nella traccia da voi realizzata, installate tutti gli irrigatori nelle posizioni che avete stabilito nel vostro progetto. Essi devono essere posizionati in modo tale da emergere di pochi centimentri da terra. Per gli irrigatori potete scegliere tra quelli statici, per piccoli giardini e gli irrigatori turbodinamici, per superfici più estese. Entrambi funzionano allo stesso modo. La pressione esercitata dall'acqua al momento dell'attivazione del sistema fa si che la punta dell'irrigatore si alzi automaticamente. Al termine dell'innaffiamento la testa rientrerà al suo posto mimetizzandosi nel prato. Un consiglio finale. Prima di richiudere la terra rimossa e riseminare il prato fate un test finale del vostro sistema di irrigazione nel caso in cui ci fossero delle perdite o per altri problemi. Mi raccomando ricordate di posizionare i vostri irrigatori in modo tale da non bagnare l'arredamento del giardino.
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