Cardo santo

Cardo santo: caratteristiche

Il cardo santo è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Si tratta di una pianta erbacea, perenne, le cui origini sono da ricercare nel bacino del Mediterraneo, e che cresce in maniera spontanea soprattutto su terreni pianeggianti. Per svilupparsi adeguatamente ha bisogno di terreni ricchi di humus e molto profondi. Generalmente si presenta con un altezza modesta, tra i 20 e i 50 cm, ma in alcuni casi può arrivare a sfiorare il metro. I fusti e i rami sono di colorazione rossastra e presenta per tutta la sua lunghezza dei peli più o meno lunghi. Il caule è eretto ma a volte lo si trova in dimensioni molto ridotte. Le foglie sono lunghe all'incirca 10 cm e sono di forma triangolare, con i lobi dentellati che terminano in una serie di spine. I fiori hanno la corolla gialla attraversata da nervature viola.
cardo santo particolare

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Cardo santo: proprietà

fiore di cardo Il cardo santo possiede notevoli proprieta fitoterapiche, dovute alla presenza di una serie di principi attivi, tra i quali ricordiamo: flavonoidi, mucilagini, glicosidi, acido litospermico, magnesio, potassio, manganese e calcio. La composizione chimica del cardo santo, dunque, lo rende particolarmente prezioso nel trattamento di disturbi legati a organi quali la faringe, l'apparato digestivo, il cervello e persino la cute. Le sue proprietà sono infatti diuretiche, digestive e neurotoniche. Proprio per questo il cardo santo è utilizzato in fitoterapia per contrastare la dispepsia e altri disturbi della digestione, ma anche l'inappetenza dal momento che il suo sapore amaro stimola lo stomaco a produrre succhi gastrici. Infine contrasta l'astenia, il raffreddore, l'ipertermia, i foruncoli e persino l'acne.

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Cardo santo: utilizzi

tintura madre Ma come va assunto il cardo santo e in quali quantità? Per prima cosa bisogna sapere che nelle preparazione a base di cardo santo si utilizzano le foglie e le radici. Si può scegliere di preparare una tisana, oppure assumere il cardo santo sotto forma di tintura madre. La miscela per la tisana può essere preparata anche in casa, facendo essiccare le foglie del cardo santo; oppure è acquistabile in qualsiasi erboristeria. La tisana di cardo santo deve essere consumata mezzora prima dei pasti una o due volte al giorno. Basta semplicemente mettere un cucchiaino di miscela in cento ml di acqua, e filtrare una volta raggiunta l'ebollizione. La tintura madre è invece di difficile realizzazione e si consiglia di acquistare uno dei tanti prodotti in commercio si possono assumere trenta gocce per tre volte al giorno.


cardo santo: controindicazioni

miscela tisana Ci sono controindicazioni nell'utilizzo di cardo santo. Se assunto secondo le modalità e la posologia indicata, non dovrebbero insorgere particolari problematiche per quel che riguarda l'uso di cardo santo, sotto forma di tisana o tintura. Tuttavia bisogna considerare che l'attività stimolante del cardo santo, che provocando un'azione riflessa induce lo stomaco a produrre maggiori quantità di succhi gastrici, può arrecare danni a persone che soffrano di problemi allo stomaco. Se si soffre quindi di gastrite, o peggio ancora di ulcera, l'assunzione di cardo santo dovrebbe essere molto limitata o evitata del tutto. Si sconsiglia l'assunzione in presenza di problemi renali e dell'apparato urinario. Se non si rispetta la posologia indicata è possibile che il cardo induca vomito e febbre. Infine evitare il consumo in gravidanza.



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