Come tutte le piante officinali, la cannella rappresenta un forte alleato naturale contro diverse problematiche che debilitano il nostro organismo. Vanta infatti virtù antiglicemiche che aiutano a regolare i livelli di zuccheri nel sangue, ma anche antibatteriche e antimicotiche, che permettono di contrastare diverse infezioni delle mucose; ricca di calcio, ferro e fibre è, infine, un vero toccasana per l'apparato gastrointestinale. La parte che si utilizza è la corteccia e l'olio essenziale che si ricava da questa, gli infusi e gli impacchi che ne derivano quindi, sono ottimi rimedi alternativi alla medicina tradizionale. La cannella cura i dolori mestruali, la digestione difficile, ma allevia anche tosse, raffreddore e mal di gola, combatte inoltre artrite e reumatismi.Un impacco di cannella invece, con un cucchiaio di olio d'oliva (leggermente caldo) e miele, contrasta efficacemente la caduta dei capelli.
Quando si parla di cannella, innanzi tutto bisogna dire che non ci si riferisce ad un'unico tipo di pianta, bensì a due piante diverse da cui si ricava la medesima spezia, ma di qualità differente. La migliore (proveniente dallo Sry Lanka) è chiamata anche "regina" o "cannella vera", è caratterizzata da un colore più chiaro e da un profumo più dolce, la sua fragile consistenza poi rende possibile sbriciolarla tra le dita. L'altro tipo è invece la "cannella della Cina", è meno pregiata e più legnosa, dal colore grigiastro e dal profumo poco intenso.L'albero del Cinnamomo, da cui si ricava la cannella regina, è un albero sempreverde di medie dimensioni che presenta una chioma fitta e tondeggiante. Le sue foglie sono di un verde brillante e se strofinate sprigionano l'odore intenso e piccante proprio della cannella. I fiori si presentano di colore bianco uniti in racemi, sono molto piccoli e profumati.L'albero da cui si ottiene la "cannella cassia" invece, può raggiungere i 10 metri di altezza. È anch'esso un albero sempreverde, ma le sue foglie sono decisamente più strette e appuntite mentre i suoi fiori bianchi si uniscono in infiorescenze.
Nota già nei tempi più antichi, secondo la leggenda, questa spezia fu donata della regina di Saba a Re Salomone. Oggi venduta in bastoncini o in polvere, con il suo speciale aroma, trova largo impiego in cucina, soprattutto per i dolci.Ottimi e facili da preparare sono per esempio i biscotti alla cannella. Per farli occorre impastare fino ad ottenere un composto omogeneo: 250g di farina, 125g di zucchero, 1/2 bicchiere di olio e un po' di scorza di limone. Dopo aver lasciato l'impasto a riposo per 20 minuti a temperatura ambiente, disporlo a palline schiacciate su una teglia e cospargere sopra la cannella, cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti. Per chi preferisce invece un'alternativa ai classici biscotti, una buona proposta sono le pere alla cannella (2 per persona). Il procedimento richiede innanzi tutto di togliere buccia e torsolo e di spruzzare un po' di limone sulle pere per non farle annerire, si aggiunge quindi del vino rosato, zucchero e una piccola stecca di cannella e si porta tutto a ebollizione. Il risultato saranno delle ottime pere cotte condite con uno sciroppo davvero particolare (servire dopo 2 ore in frigo).
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