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Per lavorare in giardino e compiere del soddisfacente giardinaggio, come succede in ogni hobby o attività, c’è bisogno di attrezzarsi nella maniera più giusta sia per le attrezzature e sia per le conoscenze. Saper fare del giardinaggio è un percorso da cominciare al proprio livello ma da proseguire un po’ alla volta, accumulando consigli degli amici o letture di libri, oppure consultando siti internet come il nostro dove cerchiamo di offrirvi una panoramica completa su ogni tipo di problema e curiosità anche lontanamente riconducibile al mondo del giardino e del giardinaggio. Gli strumenti necessari invece sono semplici, perché sono quegli attrezzi come la vanga, la zappa e la pala che da sempre accompagnano l’uomo nel suo lavoro con la terra e che oggi sono ancora validissimi ed indispensabili, seppur coadiuvati da alcuni moderni attrezzi meccanici che hanno provveduto sia a facilitare moltissimo il lavoro di manutenzione dei giardini privati e sia, in scala maggiore, a far raggiungere all’industria agricola quel livello di produttività d’impresa necessario affinchè i capitali non virassero tutti verso le altre imprese. A tal proposito sono sempre più comuni i corsi di giardinaggio istituiti da scuole pubbliche e private, utili per imparare cose e curiosità, trucchi ed esperienze dirette sul giardinaggio.
Una delle operazioni da compiere in giardino che ha l’aspetto più facile e semplice ma che in realtà richiede conoscenze molto specifiche per esser compiuta al meglio è la potatura: questa operazione consiste nell’eliminare tagliandoli i rami più vecchi e le foglie ormai perse degli alberi e delle piante in generale, per dare alla pianta maggior forza nelle zone ancora produttive e più giovani. Ebbene, anche per questa cosa occorre lo strumento giusto, strumento che corrisponde al nome di forbici per potatura: esse sono delle forbici le cui dimensioni, impugnatura e capacità di taglio sono pensate esattamente per la potatura, e sono cose non trascurabili. Per esempio, sapete voi che la potatura, seppur importante, può generare malattie nella pianta potata? Non usando lo strumento giusto e nel modo corretto ciò è molto probabile, e da un’azione positiva si passa a risvolti negati per la pianta. Non solo, utilizzando strumenti non adatti alla potatura si potrebbe incorrere anche in vari rischi per la nostra salute: resistenza non adatta alla potatura, manici non predisposti per tanta forza in certe direzioni e tanti altri dettagli possono far sì che l’oggetto scappi di mano oppure si rompa finendo per ferire a volte mortalmente chi lo maneggia.
Ma allora quali sono le caratteristiche che deve avere un paio di forbici da potatura? Ebbene, per prima cosa la resistenza del materiale della forbice deve essere adatta a ciò che si va ad affrontare; la stessa cosa deve valere per il manico, il quale deve essere abbastanza grande, comodo e sicuro da impugnare per evitare che scappi in tutti i casi, sia per utilizzo classico e sia per quello in condizioni particolari come bagnato o altro. C’è da precisare tuttavia che la moderna industria fornisce prodotti adatti ad ogni caso, quindi esistono forbici da potatura per piantine verdi da appartamento che sono anche meno qualitative delle forbici classiche, mentre altre forbici studiate per rami e piccoli ma resistenti tronchi che hanno una presa forte e lame davvero taglienti. Per quanto riguarda le malattie e la loro trasmissione attraverso la potatura ci sentiamo di precisare che non dipende fondamentalmente dal tipo di forbice, bensì dalla nostra azione: prima di ogni potatura si deve provvedere ad igienizzare la lama, perché essa penetra nell’interno della pianta e se è contaminata la contaminerà proprio nel suo interno; da questo punto di vista mai fidarsi delle forbici autoigienizzanti, meglio provvedere con acqua ed alcool.
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