Rose antiche

Rose antiche

Sono delle rose rustiche e resistenti. Presentano delle bellissime fioriture e permettono di dare vita a dei magnifici roseti. Stiamo parlando delle rose antiche, varietà che esistevano prima del 1867, epoca i cui si iniziarono a creare i primi famosi ibridi di rosa e in cui vennero coltivate le “rose moderne”. Le rose antiche si possono considerare le vere e proprie rose, “the originals”, come direbbe un giardiniere inglese. Con queste piante a fiori si possono creare delle siepi, delle bordure, dei cespugli, il tutto arricchito da fioriture davvero spettacolari.
roseantiche1

NITROPHOSKA SPECIAL CONCIME UNIVERSALE IN SACCO DA 25 KG

Prezzo: in offerta su Amazon a: 33€


Caratteristiche

roseantiche2 Le rose antiche sono specie di rose con o senza spine, a portamento cespuglioso o eretto, con fiori grandi o piccoli e variamente colorati. Le rose antiche hanno fiori che vanno dal bianco, al giallo, al rosa, al rosso, al fucsia. Il periodo della fioritura è compreso tra la primavera e l’estate. In natura esistono rose antiche che fioriscono una sola volta ed altre che fioriscono più volte. Queste ultime sono dette rose rifiorenti. I fiori delle rose antiche, oltre ad essere esteticamente belli, sono anche molto profumati.

    Pianta in vaso da esterno roseto ROSA ARANCIO 'PEACH FLOWER' DA TRAPIANTO

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 9€


    Varietà

    Esistono numerose varietà di rose antiche. Tra queste ricordiamo le rose alba, le rose bourbon, le rose galliche, le rose multiflora, le rose cinesi, le rose muscosa e le rose Portland. Le rose alba, come dice il nome, hanno fiori dai colori tenui che sbocciano nel mese di giugno. Queste rose sono alte due metri. Le rose bourbon non hanno spine, possono raggiungere un’altezza di quattro metri ed hanno fiori variamente colorati ( rosa, rosso e bianco). Anche le suddette varietà sono senza spine. Sempre senza spine e con un’altezza di due metri, sono le rose galliche, con fiori bianchi o bicolori. Le rose multiflora hanno un portamento a cespuglio e presentano molte spine e tanti piccoli e profumatissimi fiori. Le rose cinesi, come dice il nome, sono originarie della Cina, prive di spine, sono rifiorenti e prediligono un clima temperato. Le rose muscosa hanno fiori molto grandi, ricoperti da uno strato di “pelle” simile al muschio ed intensamente profumato. Le rose Portland sono un ibrido creato dall’incrocio tra la rosa gallica e la rosa damascena, quest’ultima, varietà annoverata tra le rose antiche e con fiori rosa, rossi e bianchi. L’ibrido Portland presenta fiori rossi o rosa che emettono un gradevole profumo.


    Coltivazione

    Le rose antiche, come già detto, sono specie molto rustiche e resistenti, che si adattano a qualsiasi condizione climatica, sia al caldo intenso che al freddo più rigido. Queste piante necessitano però di un’esposizione soleggiata per almeno sei ore al giorno. Il terriccio ideale per le rose antiche è quasi calcareo, sabbioso e argilloso. Le rose antiche vanno messe a dimora tra novembre e marzo, interrandole in una buca ( su terreno o i vaso) molto profonda, ovvero di circa quaranta centimetri. Il fondo del terreno va arricchito con materiali che favoriscono il drenaggio dell’acqua, con un po’ di terriccio e del concime. Le rose si piantano su questo substrato e vanno ulteriormente ricoperte di terriccio e concime. Dopo la messa a dimora seguirà l’annaffiatura. Questa deve essere abbondante, specie nei mesi estivi e nelle stagioni secche. Durante le operazioni bisogna evitare di innaffiare anche i fiori e le foglie, che rischiano di sviluppare marciumi. L’acqua deve essere distribuita solo alla base della pianta. Le rose antiche non hanno eccessive esigenze di concimazione; anzi, queste sono quasi nulle. Per garantire una corretta nutrizione a queste piante si consiglia di concimare ogni due anni con del letame maturo abbinato a terriccio. Le rose antiche si propagano per talea e per innesto. Le talee si prelevano a fine inverno o a primavera e vanno interrate in un substrato fatto di terra, torba e sabbia. Le talee, lunghe almeno venti centimetri, vanno poste in un luogo ombreggiato e vanno mantenute costantemente umide. L’innesto praticato per propagare le rose antiche è quello a gemma vegetante, cioè effettuato su piante in fase vegetativa. Da questa tecnica si ottengono rose più resistenti e dalle fioriture abbondanti. Le rose antiche non hanno bisogno di essere potate, gli unici interventi si devono limitare alla rimozione dei rami secchi o danneggiati da parassiti e malattie. Alcuni interventi di rimozione dei rami possono anche servire a migliorare la forma della pianta.


    Avversità

    Le rose antiche, anche se più resistenti rispetto a quelle moderne, possono comunque essere colpite da parassiti e malattie. I malesseri, nella pianta, si manifestano in seguito a ristagni idrici o a errori di potatura. Tra le malattie fungine che possono attaccare le rose antiche ricordiamo la peronospora, che causa delle macchie fogliari, e la ruggine, che colpisce la parte inferiore delle foglie provocando delle macchie di colore arancione. Tagli di potatura con attrezzi non disinfettati possono causare anche il cancro dei rami, una malattia sempre di origine fungina. Tra gli insetti che possono colpire le rose antiche citiamo il ragnetto rosso e gli afidi. Le malattie fungine si prevengono evitando i ristagni idrici, mentre le infezioni conclamate si combattono con prodotti ad azione fungicida. I parassiti delle rose si eliminano, invece, con specifici insetticidi.



    Guarda il Video

    COMMENTI SULL' ARTICOLO