Roselline

Le roselline

Piccole e colorate, le roselline conservano tutto il fascino delle tradizionali rose in una pianta più piccola e raccolta ma di uguale bellezza, molto diffusa per la coltivazione in appartamento oppure per abbellire i giardini e arricchirli di profumo grazie all'intensa fragranza dei fiori. Sono particolarmente decorative anche per via del loro lungo periodo di fioritura, che va da marzo fino a settembre od ottobre. Le roselline sono tra le piante più antiche che godono di ampia diffusione ancora oggi: sono state trovate tracce dell'esistenza di tale pianta risalenti perfino a quaranta milioni di anni fa. La diffusione di questo arbusto è estremamente ampia: originaria dell'emisfero boreale, oggigiorno la pianta può essere acquistata pressoché ovunque, pur facendo attenzione a rispettare, per la coltivazione, le sue caratteristiche e le sue esigenze. Una così antica origine è attestata anche da una radicata presenza nella cultura e nell'arte: le roselline sono da sempre simboli di segretezza per via dei petali strettamente raccolti attorno al centro, mentre secondo la mitologia l'origine dei colori di questi piccoli fiori è legata a Venere: essa, camminandosi e pungendosi con una spina, avrebbe tinto le roselline con il proprio sangue. La rosellina trova applicazione anche in ambito medico per la creazione di collutori, colliri, farmaci antisettici e astringenti.
Roselline in vaso

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Coltivazione

Vasi di roselline Solitamente le roselline vengono coltivate in vaso: questo rende possibile, in caso di esposizione esterna, il trasferimento in spazi riparati durante la stagione invernale. L'arbusto sopravvive bene anche in caso di alte temperature, ma mal sopporta climi rigidi e che scendono al di sotto dello zero. Temperature al di sopra dei trenta gradi, tuttavia, potrebbero provocare la caduta prematura dei fiori e la bruciatura delle foglie. Meglio dunque evitare l'esposizione diretta per troppo tempo alla luce del sole nei periodi più caldi, scegliendo comunque una zona bene illuminata. Per ovviare ulteriormente a simili rischi si provvederà, nei mesi estivi, ad innaffiature più frequenti, che vengono solitamente effettuate per immersione. E' importante però fare attenzione ed evitare di bagnare le foglie e i fiori: una eccessiva umidità potrebbe favorire il proliferare di parassiti e malattie fungine. Azoto, magnesio, ferro e potassio sono elementi essenziali per uno sviluppo florido e sano delle roselline, pertanto a partire dal periodo invernale e fino alla comparsa dei primi boccioli si consiglia di provvedere a una periodica concimazione per arricchire il terreno di tutti i nutrienti specifici necessari allo sviluppo della pianta.


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Rinvaso, riproduzione e potatura

Roselline rosa Le roselline non necessitano di ampi spazi per svilupparsi, perciò l'arbusto può inizialmente essere collocato in vasi di piccole dimensioni. Con il passare del tempo, quando si renderà necessario un rinvaso, si potrà poi optare alla collocazione della pianta con tutte le sue radici in un contenitore lievemente più ampio. Le operazioni di rinvaso sono estremamente semplici e richiedono semplicemente l'utilizzo di terriccio universale; per un substrato più nutriente è possibile stendere, sotto la pianta, uno strato di letame. Il rinvaso può essere effettuato nel periodo primaverile a partire dal secondo anno di vita della pianta. La riproduzione avviene invece unicamente per talea: anche in questo caso il periodo migliore in cui intervenire è quello primaverile, con il taglio di rami di circa 10 cm da posizionare in un composto di terra, sabbia e torba ad elevata umidità per favorire la radicazione. Tale operazione durerà circa un mese, in seguito al quale sarà possibile iniziare a ridurre il livello di umidità e a far circolare l'aria. Alla riproduzione faranno seguito due cimazioni, a distanza di un mese circa una dall'altra. Una volta che la pianta ha raggiunto notevole sviluppo, è possibile mantenere sotto controllo le dimensioni dell'arbusto e favorirne lo sviluppo sano attraverso la potatura: essa verrà effettuata nel periodo autunnale o invernale, mentre in estate verranno eliminati i fiori prima che possano originare il frutto, che indebolirebbe la pianta.


Roselline: Malattie e parassiti

Roselline bianche Come molte specie arbustive, le roselline sono sensibili all'attacco di parassiti e in particolare di malattie fungine, per le quali sarà necessaria un'operazione preventiva. Essa potrà essere effettuata in fase di annaffiatura, attraverso l'utilizzo di prodotti specifici. Afidi, cocciniglie, mal bianco e ruggine sono i principali nemici di questa pianta, contro i quali occorrerà agire con trattamenti specifici preventivi oppure successivi, per debellare l'infestazione, in caso essa sia diffusa e non sia più possibile limitarsi al taglio del ramo colpito. Come visto, anche un'eccessiva umidità può essere dannosa per la pianta, pertanto si consiglia di evitare i ristagni idrici e di provvedere, piuttosto, ad innaffiature più frequenti. Un terreno fertile e debitamente concimato, un'illuminazione abbondante ma non troppo diretta e un'adeguata cura della pianta le permetteranno una crescita sana, all'aperto come in casa, e una maggiore resistenza agli attacchi parassitari.



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