Il suo uso più comune è il budino di tapioca, ma può essere utilizzata per molteplici impieghi, ad esempio per delle caramelle dolci, o degli spuntini. Spesso è adoperata come addensante. La parte utile della pianta della manioca è la radice, dalla quale si ricava la tapioca. Attualmente la manioca è coltivata e apprezzata ovunque. E' originaria del Sud America, in particolare del Nord Est del Brasile. Altrove è conosciuta con altri nomi, quali yuca o manihot. Ogni radice pesa da 1 a 2 kg, è ruvida, allungata, marrone. La sua polpa deve essere consumata solo dopo adeguata cottura. La manioca è una pianta della famiglia delle Euphorbiaceae e il suo nome scientifico è Manihot esculenta. Esploratori portoghesi e spagnoli hanno introdotto la pianta dal Brasile in Europa, dove divenne rapidamente popolare e si diffuse in tutta l'Africa, i Caraibi e l'Asia.
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Una delle cose più particolari del tubero della manioca è la sua elevata tossicità. Se impropriamente trattato, può effettivamente essere molto velenoso. E' necessario mangiare tapioca che sia stata prodotta e confezionata da fonti certe: non bisogna cercare di coltivare e consumare un prodotto che derivi da manioca cresciuta allo stato selvatico. Questa, infatti, produce del cianuro che è un composto altamente tossico per gli esseri umani. E', comunque, uno degli ingredienti preferiti da molti vegetariani, perché è un alimento ricco di amido puro, ad alto contenuto di proteine, pur essendo un vegetale, ed è disponibile in una varietà di forme alimentari diverse, tra cui fiocchi secchi, bastoncini e perline che devono essere messe a bagno prima di poterle mangiare, in modo che riacquistino il corretto volume. Ciò ne fa un alimento molto utile che può essere incluso in una grande varietà di piatti.
Venduta nei supermercati o nei negozi di generi alimentari, la tapioca è sempre offerta a prezzi piuttosto bassi. Può essere cucinata in acqua o latte, che deve prima essere portato ad ebollizione. Una volta che il liquido bolle, occorre aggiungere la tapioca e cuocere a fuoco basso, mescolando fino a quando le perle diventano trasparenti. Occorre fare attenzione a seguire le dosi indicate nelle ricette: anche se la quantità sembra insufficiente a prima vista, le perle di tapioca si gonfiano durante la cottura. Gli utilizzi possono essere molteplici. Per i bambini, aiuta ad addensare zuppe e puree. E' utilizzabile dai sei mesi, non superando i 10 grammi sino ai tre anni. Per gli adulti, si gusta in dolci cotti nel latte dolce, aromatizzata con marmellata, miele, pezzi di frutta. Nel caso di allergia al glutine, sostituisce la farina di frumento. In ogni combinazione, apporta un sapore nuovo alle preparazioni.
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