Seminare i pomodori è un'operazione semplice e di solito dopo una ventina di giorni vedremo spuntare la nostra giovanissima piantina. Sarebbe opportuno scegliere semi da varietà note, magari prendendo l'abitudine di conservare quelli contenuti nei frutti della coltivazione precedente, liberandoli dalla sostanza appiccicosa che impedisce la germogliazione, asciugandoli e mettendoli al riparo dall'umidità per poi utilizzarli la stagione successiva. La piantina di pomodoro inizialmente sarà più fragile ma ben presto diventerà resistente e si svilupperà molto velocemente. Quando andremo a travasarla o metterla a dimora, sarà opportuno rincalzare aggiungendo altra terra alla base della pianta. Questa importante operazione stimolerà la nascita di nuove radici. Il pomodoro andrà poi legato ad un supporto, fatta eccezione per i ciliegini.
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Il terreno ideale per seminare i pomodori è ricco e sciolto. Dovremo prepararlo preventivamente con una vangatura profonda almeno 40 cm. Aggiungeremo poi del letame maturo, del concime organico e del compost. Non si devono piantare pomodori nello stesso appezzamento d'orto per almeno 4 anni dalla coltivazione di altre piante appartenenti alla famiglia delle solanacee. Il terreno ideale è anche ben drenato, facendo filtrare l'acqua in eccesso. Quando la pianta di pomodoro inizia a mettere i primi fiori può essere utile concimare nuovamente, per favorire una migliore fruttificazione e una produzione più generosa. Dovremo periodicamente intervenire, specialmente quando le piogge sono intense, per sradicare le erbacce intorno alla pianta con una sarchiatura superficiale. Durante tutta la vita della pianta dovremo anche rimuovere le femminelle, ossia i getti ascellari.
Bisognerebbe seminare i pomodori in un luogo dove l'esposizione a tutto sole garantisce un irraggiamento diretto per molte ore durante la giornata. A mezz'ombra il pomodoro non può essere coltivato. Si possono ottenere generosi raccolti in tutte le regioni d'Italia, sia in pianura che in collina, purché si scelga una varietà di pomodoro adatta. Dovremo evitare di esporre le giovanissime piantine all'ultima gelata. Dove il clima è particolarmente rigido, dunque, è meglio evitare la semina in pieno campo e privilegiare quella in semenzaio spostando poi la piantina quando le temperature lo permettono. Per assumere la classica colorazione rosso intenso il pomodoro ha bisogno di un'estate sufficientemente calda. Il pomodoro può essere attaccato da gravi patologie fungine che si possono guarire utilizzando prodotti specifici. I marciumi presenti sui primi frutti possono essere eliminati sulle produzioni successive correggendo l'annaffiatura.
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