Bonsai Ficus Retusa

Caratteristiche principali del bonsai Ficus retusa

Il bonsai Ficus retusa, al contrario della maggior parte degli altri bonsai, è adatto a stare al coperto. Vive e cresce bene in luoghi con poca luce, dove altre piante non sopravviverebbero, inoltre non necessita di molte cure. Esistono innumerevoli varietà di Ficus, dall'albero di fico comune ai Ficus rampicanti, ma il Ficus retusa è quello più utilizzato per i bonsai. Il tronco di questa pianta, possente e sinuoso, presenta la corteccia di colore molto chiaro, talvolta con macchie bianche orizzontali. L'albero adulto è caratterizzato da molte impressionanti radici contorte, alla base del fusto. Ancora più particolari sono le sue radici aeree che si originano dai rami e giungono a terra, diventando tronchi secondari. Le foglie sono di colore verde intenso, ovali ed appuntite. Spesso il Ficus produce dei piccoli fichi giallastri.
Esemplare di bonsai Ficus retusa

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Esposizione stagionale del bonsai Ficus retusa

Altro bonsai Ficus retusa Durante la stagione primaverile, quando la temperatura si mantiene sopra i 10°C, il bonsai va posizionato in un posto soleggiato. La notevole quantità di luce consentirà lo sviluppo di rami forti e foglie piccole, con una chioma omogenea e compatta. Nella stagione estiva, il bonsai Ficus retusa può tranquillamente restare al sole (cosa sconsigliata ad altri bonsai), evitando però la luce diretta, per non surriscaldare le radici. In alternativa può essere tenuto in casa, davanti ad una finestra con tende che lo illumini. Nel corso della stagione autunnale il Ficus potrà stare all'aperto finché la temperatura non scende sotto i 10°C, altrimenti dovrà essere portato in casa. Nella stagione invernale il bonsai deve stare al coperto. Inoltre, l'uso di un sottovaso con ghiaia bagnata, che assicura umidità alla pianta, sarà utile per contrastare sia il caldo estivo che l'aria secca creata dai termosifoni in inverno.

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Annaffiatura, potatura, pinzatura e defogliazione del Ficus

Ficus retusa con roccia Quando il substrato appare asciutto occorre bagnarlo con un annaffiatoio a fori piccoli e ripetere l'azione altre 2-3 volte, a distanza di alcuni minuti, per far sì che assorba totalmente l'acqua. La potatura si effettua in primavera, nei mesi di marzo e aprile. L'operazione assicura la ripresa vegetativa della pianta. I rami da tagliare sono selezionati in base alla forma desiderata per il bonsai. Con la tronchese concava si tagliano comunque quelli verticali, quelli che si incrociano, quelli che crescono verso l'interno o sotto un altro ramo. La pinzatura serve a mantenere la linea della chioma e prevede di tagliare i germogli sporgenti, con minimo 5 foglie, a livello della seconda o terza foglia. La defogliazione, effettuata con il defogliatore, a maggio-giugno, consiste nel tagliare tutte le foglie del Ficus. Dopo qualche giorno ricresceranno più piccole e più in armonia con le dimensioni della pianta.


Bonsai Ficus Retusa: Rinvaso, concimazione ed applicazione filo

Splendido bonsai Ficus retusa Il rinvaso si esegue in aprile-maggio e generalmente si utilizza un vaso smaltato rettangolare o ovale di lunghezza pari ai 7 decimi dell'altezza del bonsai Ficus retusa. Essendo una pianta sempreverde, non deve essere rinvasato a radice nuda ma va lasciato il panetto di terra e le radici vanno ridotte della metà. È bene usare un terriccio pronto e nelle 3 settimane successive non concimare ma eseguire delle nebulizzazioni di vitamine B, una volta a settimana. Durante l'anno occorre concimare regolarmente, diminuendo solo a novembre e dicembre. Il concime può essere liquido, somministrato 2-3 volte al mese, o solido a rilascio lento, dato ogni mese e mezzo. Per plasmare l'albero nella forma che si desidera si usa il filo d'alluminio per tendere tronco e rami, senza stringere eccessivamente.


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