Orchidea oncidium

Cascata di fiori

L'orchidea è una pianta di grande fascino, ma anche di notevole delicatezza: la sua coltivazione richiede molte cure e attenzioni e deve venire effettuata in ambienti che possano rispettare le esigenze climatiche ed ambientali dell'orchidea. Per questa ragione, le orchidee sono coltivate solitamente in casa o comunque in spazi riparati e protetti. Non fa eccezione l'orchidea oncidium, che offre a chi la coltiva una elegante cascata di piccoli fiori: rispetto alle altre orchidee, in generale è caratterizzata da fiori di piccoli dimensioni ma dal numero abbondante, molto spesso di colore giallo intenso o con venature gialle intervallate a tinte più scure. Parlare di orchidee oncidium, però, significa rivolgersi in generale ad un ampio numero di cultivar, tutte distinte per provenienza, caratteristiche ed esigenze. Le orchidee oncidium, infatti, sono ben 400 varianti, accomunate da una natura epifita (le radici, dunque, sono aeree e non necessitano di terreno per svilupparsi) e un portamento prevalentemente orizzontale. La fioritura avviene solitamente in contemporanea e non a successione, come invece è tipico di altre varietà di orchidea, mentre i fiori presentano un'altra particolarità: petali e sepali presentano dimensioni molto simili tra loro e i bordi dei petali sono arricciati e frastagliati, per un effetto visivo di delicatezza ed eleganza.
Orchidea oncidium

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Principali varietà

Orchidea oncidiumCome visto, le orchidee oncidium costituiscono una famiglia estremamente ampia di fiori che possono presentare caratteristiche anche molto diverse tra loro. I tratti comuni possono essere presenti, ma non determinanti e talvolta è stato difficile anche per gli stessi studiosi catalogare nel modo più corretto questo tipo di fiori. Per avere una più chiara idea delle caratteristiche che accomunano varietà similari, è possibile fare riferimento alla divisione scientifica in quattro gruppi principali. Si tratta di una suddivisione utile da conoscere per poter individuare anche la specie e la varietà di orchidea che si preferisce o che più si adatta alle condizioni climatiche del luogo nel quale la si desidera coltivare. Va ricordato, però, che i quattro gruppi non tengono conto dei moltissimi ibridi, che presentano caratteristiche trasversali ad essi. Il primo gruppo comprende le orchidee oncidium che vivono in ambiente asciutto, mentre il secondo è costituito dalle orchidee oncidium che prediligono un clima umido. Le orchidee del terzo gruppo richiedono condizioni variabili nel corso dell'anno, mentre il quarto gruppo è composto da fiori che necessitano di maggiore variabilità ambientale e, di conseguenza, richiedono un impegno maggiore per la coltivazione.

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    Coltivazione

    Orchidea oncidium La grande varietà di orchidee esistenti, anche restringendo il campo alle sole orchidee oncidium, fa sì che sia molto difficile definire dei criteri generici per la loro coltivazione: è possibile indicare alcune linee guida generali, che dovranno essere integrate con informazioni più specifiche sul tipo di pianta che si decide di acquistare per poterle fornire un ambiente e delle cure su misura, che verranno ricompensate con abbondanti fioriture. In linea generale, la maggior parte delle orchidee oncidium non necessita di eccessiva illuminazione e teme invece il sole diretto, che può bruciare le diverse parti della pianta. Meglio un ambiente abbastanza luminoso, ma comunque non implica l'esposizione solare diretta. E' importante che l'ambiente sia ben areato, pur evitando correnti d'aria, alle quali le orchidee sono sensibili. Anche il vaso di coltivazione, se non coltivate come epifite, deve garantire il drenaggio dell'acqua e la presenza di sufficienti fori di aerazione per mantenere le radici in buona salute. E' difficile dare indicazioni per quanto riguarda le temperature ideali, che variano molto da specie a specie, ma è importante sottolineare che le orchidee temono molto il freddo e che sono molto sensibili a questo tipo di variazioni: temperature superiori o inferiori anche solo di pochi gradi a quelle ottimali oppure sbalzi di temperature potrebbero provocare la morte della piantina.


    Orchidea oncidium: Malattie e parassiti

    Orchidea oncidiumPurtroppo la grande bellezza delle orchidee si accompagna ad una pari delicatezza di queste affascinanti piante: esse possono divenire molto facilmente preda di malattie e di parassiti, che in breve tempo possono condurre la piantina alla morte. La varietà delle patologie che possono colpire le orchidee è veramente ampia e non è facile stabilire dei confini validi per tutte le specie, se non che, per piantine così delicate, la prevenzione è fondamentale. Un attento controllo delle condizioni di salute dell'orchidea permetterà, se necessario, un intervento tempestivo con prodotti specifici. A seconda del tipo di disturbo, infatti, sarà possibile ripristinare semplicemente le condizioni ottimali di coltivazione, oppure si rivelerà necessario ricorrere a prodotti specifici, avendo cura di selezionare quelli adatti, che non risultino troppo aggressivi con la pianta. A rivelare le condizioni di salute dell'orchidea saranno eventuali macchie sulle foglie, ma anche la presenza di una adeguata fioritura, primo campanello d'allarme nel caso delle orchidee.


    • oncidium Al genere Oncidium appartengono centinaia di specie di orchidee originarie delle isole caraibiche e dell'America central
      visita : oncidium

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