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L'ortica, nonostante sia una pianta che inizialmente può apparire ostile per via del suo elevato potere irritante a contatto con la pelle, si rivela una risorsa estremamente utile e del tutto naturale: i suoi utilizzi in ambito erboristico e fitoterapico sono diversi e tutti molto efficaci. Il decotto all'ortica può essere utilizzato come bevanda oppure per applicazioni esterni, a seconda delle necessità specifiche. Bevuto, il decotto sarà un ottimo rimedio contro la sensazione di astenia, ma anche contro disturbi reumatici e dolori ossei e muscolari. Il decotto all'ortica può anche essere utilizzato, però, per via esterna, dal momento che in seguito alle operazioni di bollitura non sarà più irritante. In questo caso viene utilizzato soprattutto per quanto riguarda i problemi relativi al cuoio capelluto, alla presenza di forfora o alla caduta dei capelli. Non a caso, non è raro trovare l'ortica come ingrediente principale in molti prodotti dedicati alla cura dei capelli e in molti shampoo di origine naturale. Se bevuto, il decotto all'ortica può essere anche un valido diuretico, in grado di svolgere un'azione depurativa e contrastare il diabete. Infine, l'ortica trova utilizzo nell'orto a favore delle altre piante: il decotto, opportunamente raffreddato, può essere aggiunto all'acqua di annaffiatura per proteggere le piante dai parassiti, in modo totalmente naturale e con un prodotto che non comporta effetti collaterali o azioni aggressive ai danni delle piante.
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L'ortica viene utilizzata, in campo fitoterapico, prevalentemente sotto forma di decotto: in tale forma si può acquistare come elemento unico oppure miscelata insieme ad altri elementi naturali di simile funzione, per una maggiore efficacia e per rimedi specifici. Il decotto può anche essere preparato in modo autonomo: in questo caso occorrerà fare attenzione a non toccare le foglie di ortica con le mani senza protezioni quando ancora l'azione irritante può causare notevole fastidio. Per evitare l'effetto irritante sarà sufficiente far essiccare per un paio di giorni le foglie prima di utilizzarle. La preparazione del decotto comporta la bollitura delle parti più ricche di principi attivi, ovvero le foglie e più in generale le parti aree della pianta, in modo tale che tutte le preziose sostanze benefiche per l'organismo possano venire trasferite nell'acqua che verrà poi opportunamente filtrata e bevuta. Il suo sapore non troppo intenso e dissetante fa sì che il decotto di ortica possa essere consumato sia caldo sia fresco, nei mesi estivi. Le applicazioni sulla cute avverranno invece rigorosamente a prodotto raffreddato, per evitare di irritare ulteriormente il cuoio capelluto.
Il decotto di ortica può essere utilizzato da chiunque non presenti una eccessiva sensibilità alla pianta, purchè il preparato sia realizzato con le parti effettivamente non dannose della pianta: i semi, ad esempio, non devono essere utilizzati e la loro presenza non deve essere riscontrata all'interno del decotto. Prima di preparare il decotto, inoltre, è importante lasciare alle foglie in fase di essiccamento il tempo necessario per liberarsi dall’istamina, dall’acetilcolina e dall’acido formico, che sono le sostanze irritanti. Solitamente, sono sufficienti uno o al massimo due giorni per eliminarne ogni traccia. In caso contrario, preparando il decotto troppo presto tali sostanze si trasferirebbero nel preparato, conferendogli un carattere irritante. L'ortica è una pianta che, una volta priva di queste sostanze irritanti, può anche venire utilizzata in cucina. In ogni caso, per via delle sue proprietà diuretiche, è sconsigliato il suo consumo da parte delle persone affette da patologie cardiache o che comunque si trovano a rischio. L'assunzione è sconsigliata anche in caso di edemi e, per una maggiore sicurezza, dovrebbe essere in ogni caso regolamentata dal medico, soprattutto per periodi prolungati.
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