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Le proprietà benefiche dell'aglio erano note sin dall'antichità: a noi sono giunti diversi documenti risalenti all'antica Roma e all'antica Grecia nei quali vengono decantate le caratteristiche e le proprietà curative di questa pianta. Uno degli utilizzi più diffuso in passato era quello legato alle sue proprietà antisettiche, tanto che i medici del medioevo erano soliti inserire degli spicchi d'aglio nelle mascherine utilizzate per le visite per evitare il contagio, mentre i soldati russi durante la seconda guerra mondiale conservavano degli spicchi d'aglio nelle bisacce per poterli sfregare sulle ferite ed evitare che esse si infettassero. Oggi, l'aglio è considerato uno dei più potenti metodi naturali contro l'ipertensione, grazie alla sua proprietà vasodilatatrice che favorisce la circolazione sanguigna e all'azione diuretica, che agisce indirettamente sull'ipertensione. Confermate anche le proprietà antisettiche e antimicotiche di questa preziosa sostanza, che viene sfruttata anche per curare le infezioni all'apparato respiratorio e le manifestazioni catarrali. Grazie alla sua attività ipolipidemizzante, l'aglio può inoltre rivelarsi un utile alleato nel combattere il colesterolo, quando il cambiamento della dieta non è una soluzione sufficiente, da sola, per ridurre il problema. Studi recenti hanno posto in evidenza anche le proprietà immunostimolanti e antitumorali rilevate in coloro che fanno comunemente uso dell'aglio nella propria alimentazione quotidiana.
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In fitoterapia trova largo uso e consumo l'aglio nelle sue forme naturali e in campo culinario, proprio perchè anche il consumo diretto del bulbo non sottoposto a trattamenti e lavorazioni ha un'elevata efficacia e mostra le sue proprietà benefiche entro poco tempo dalle prime assunzioni. Tuttavia, l'aglio viene sfruttato anche per dare vita a prodotti specifici che possono ovviare anche alla scomodità di dover consumare aglio al di fuori della propria abitazione o per superare il fastidio che per alcuni può essere causato dal forte odore e dal forte sapore dell'aglio stesso. Molto diffuse dunque sono le compresse di aglio, da utilizzare sotto prescrizione medica e con particolare attenzione ad eventuali interazioni: meglio evitare l'assunzione di aglio in concomitanza con quella di prodotti a base dello stesso elemento, per non originare disturbi legati al sovradosaggio. Stesso discorso anche per quanto riguarda medicinali che possono svolgere una simile funzione e che dunque contengono gli stessi principi attivi. Medicinali a base di aglio non devono invece essere consumati da coloro che presentano allergie o intolleranze all'aglio stesso.
L'assunzione di aglio e di prodotti specifici a base di questa versatile risorsa naturale, come visto, può avere moltissimi effetti benefici, ma può comportare anche qualche effetto collaterale. Innanzitutto, come qualsiasi elemento naturale, gli effetti collaterali più evidenti si avranno nelle persone allergiche o intolleranti, per le quali il consumo sarà in ogni caso sconsigliato. Le più frequenti forme allergiche sono le dermatiti da contatto, facilmente rilevabili e riconoscibili. Inoltre, alcuni problemi potrebbero derivare da un troppo elevato dosaggio. In letteratura sono infatti documentati casi di vomito e diarrea provocati da un sovradosaggio, legato sia al consumo di prodotti contenenti aglio sia al consumo di aglio stesso. L'elevato consumo potrebbe inoltre provocare una fastidiosa alterazione dell'alito e dell'odore della sudorazione. Occorre fare attenzione anche all'assunzione concomitante a medicinali specifici anticoagulanti, poiché l'aglio potrebbe accentuarne l'effetto e dunque alterare le conseguenze direttamente legate al dosaggio consigliato. L'aglio è sconsigliato inoltre a coloro che soffrono di gastriti e di ulcere gastriche, nonché ai pazienti anemici e alle donne in fase di allattamento, a causa dell'alterazione del sapore che è in grado di provocare nel latte.
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