La cosa essenziale per la coltivazione delle ortensie è l'acqua. Lo dice lo stesso nome botanico "Hydrangea" al cui interno appunto compare la parola greca "hydros" cioè "acqua", basta infatti anche non annaffiarle un solo giorno perché le ortensie si trasformino in un ammasso di rami secchi. A tal proposito, soprattutto per quanto riguarda il sud Italia, è consigliabile non piantarle in pieno sole, in quanto si sa, con il caldo l'esigenza d'acqua diventa maggiore e una pianta adulta può arrivare a bere anche 50 l di acqua al giorno. Per quanto riguarda il terreno invece, a causa delle radici che crescono rapidamente, le ortensie prediligono un terreno con molto nutrimento, ottimo un miscuglio in parti uguali di torba, argilla e terra di foglie. A seconda degli elementi che costituiscono il terreno poi, queste splendide piante subiscono la variazione dei colori dei loro fiori: con molta presenza di fosforo, ad esempio, si hanno fiori rosa; mentre con l'alluminio si colorano di blu. Le ortensie sono presenti nel mondo in numerosissime specie e varietà, tutte comunque si riproducono per talea e il periodo migliore per piantarle va da luglio a settembre.
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I fiori, con il loro linguaggio speciale, possono esserci di grande aiuto quando le parole proprio non ne vogliono sapere di uscire! Certo, bisogna però conoscere la simbologia, in tutte le sue sfumature, di ogni singolo fiore. Qual'è allora il significato delle ortensie? Bene, l'ortensia in genere viene donata quando si desidera rivelare a qualcuno la nascita di un sentimento d'amore o il ritorno di un amore passato. Ma l'amore si sa, ha mille sfumature e come l'amore anche i colori dei fiori delle ortensie, a ognuno il suo quindi! Vediamo allora nel particolare ogni singolo messaggio: se il bouquet di ortensie è bianco è indice della nascita di un amore sincero, dove tutti i pensieri sono esclusivamente per la persona amata; se rosa invece, è come dire "per me sei l'unica e la sola" (oltre ad essere un invito all'amore fisico); blu infine, comunica che, nonostante il carattere difficile della persona amata, l'amore che si prova nei suoi confronti è profondo e passionale.
Il genere più diffuso di ortensia è l'Hydrangea Macrophylla o Hydrangea giapponese, denominata per questo motivo anche "rosa del Giappone". Ma in Asia (dove l'ortensia trova le sue origini) e specialmente in Cina, vengono coltivate ben trentatré varietà autoctone di questa pianta e in lingua cinese il suo nome è "fiore degli otto immortali". Nei tempi antichi, i fiori delle ortensie erano utilizzati soprattutto per realizzare filtri d'amore e, proprio da una storia d'amore pare che abbia origine il nome "ortensia". Si narra infatti che il naturalista Philibert Commenson, durante un viaggio in Cina alla scoperta di nuove specie di piante, si innamorò di una principessa del posto che però era già sposata e il cui nome era Hortense de Nassau. Non potendola avere decise quindi di chiamare la pianta Ortensia in suo onore.
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