L'aglio in botanica appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Si dice provenga dall'Asia anche se il suo nome: "allium" deriva dal termine celtico "all". Termine che sta ad indicare: "pungente". Ed, infatti, l'odore e il sapore tipici dei bulbi della pianta d'aglio possono definirsi tali. Coltivare una pianta d'aglio in vaso o nel terreno non è complicato. La pianta d'aglio richiede terreni assolati, fertili, sciolti, ben drenati perchè il ristagno d'acqua è decisamente nocivo. La pianta d'aglio si riproduce tramite gli spicchi. Per coltivarla occorre piantare i "bubilli" con l'apice rivolto verso l'alto distanziandoli di circa venti centimetri tra loro e su file a distanza di quaranta centimetri tra fila e fila. I bubilli si mettono a dimora da novembre a marzo a seconda del clima. La pianta d'aglio fiorisce con un caratteristico fiore ad ombrello durante l'estate. E' raro che la pianta possa essere coltivata tramite semi.
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La pianta d'aglio si distingue dalle altre piante di ortaggi per la sua adattabilità e per l'ottima resa. Sia in terrazza che nell'orto la pianta va esposta alla piena luce dei raggi solari. a mezz'ombra intristisce. E' una pianta resistente che non richiede particolari attenzioni. Il suo bulbo potrebbe marcire solo per effetto dei ristagni d'acqua. Da controllare in primavera i possibili attacchi di afidi. Dove gli inverni non sono particolarmente rigidi i bulbi della pianta d'aglio possono restare in terra anche per anni, sino a spontaneizzarsi. Altrove, invece, bisogna estirpare i cespi nel tardo autunno, riporre i bulbi in un locale asciuttoe fresco, proprio come si fa per tutte le piante bulbose, e rimettere in terra i bulbi a fine inverno. E' interessante osservare che in contrasto con l'aroma forte dei bulbi, le infiorescenze, delle piante di aglio, emanano un profumo che ricorda quello della vaniglia.
L'aglio, oltre alla nota pianta che produce gli aromatici bulbi usati in cucina, è un genere che riunisce molte specie, circa trecento. Specie che comprendono varie piante d'aglio non solo commestibili ma anche ornamentali. Piante che malgrado la loro bellezza non sono molto coltivate ed è un peccato perchè rappresentano una buona risorsa anche come fiore reciso. La prima caratteristica che distingue una pianta d'aglio dall'altra è data dalle foglie. Foglie che possono essere larghe e piatte, o ricurve verso l'esterno, oppure appiattite e scanalate. Quasi tutte le specie di piante d'aglio vantano ibridi e varietà di grande bellezza. In Italia le specie d'aglio più conosciute sono: l'allium neapolitanum e l'allium siculum. Il primo ha dei bei fiori bianchi, fiorisce all'inizio di giugno, ed è alto una quarantina di centimetri. Il secondo, l'allium siculum, raggiunge il metro di altezza e in maggio produce belle infiorescenze verde-azzurre; i petali sono sfumati di rosso all'esterno.Data la notevole gamma di esemplari la pianta d'aglio ha ampia utilizzazione sia in giardino sia sul balcone. L'aglio trova ampio uso nella cucina mediterranea.
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