Cedro dell'Atlante

Generalità

Il Cedro dell’atlante (Cedrus atlantica) è una bellissima conifera sempreverde che tocca i 25-30 m di altezza per 10-30 di ampiezza della chioma, che da conico piramidale assume nel tempo un habitus più allargato e appiattito in cima. Le ramificazioni principali sono quasi orizzontali e, soprattutto quando la pianta è giovane, piuttosto rade, i giovani getti sono piangenti e diventano eretti in seguito. La corteccia del tronco cilindrico e regolare è grigio argento, fessurata in verticale. Le foglie aghiformi sono color verde-blu, rigide, riunite in graziose rosette portate da corti speroni laterali (sui brachiblasti) oppure singole e disposte a spirale lungo i rami (nei macroblasti). Sono lunghe circa 1 cm e leggermente incurvate. La fioritura avviene a partire dai 30 anni circa dell’albero, in settembre, con microsporofilli e macrosporofilli presenti sulla stessa pianta, l’impollinazione è anemofila. I microsporofilli maschili formano numerosi coni lunghi circa 3,5 cm, gialli prima e bruni poi, presenti nella parte bassa della chioma della pianta. Cadono dopo aver emesso l’abbondante polline. I macrosporofilli femminili invece formano coni verdastri lunghi circa 1 cm, rinvenibili nella parte alta della chioma. Nel giro di due anni circa i coni femminili fecondati maturano, formando le caratteristiche pigne a botte, marroni e erette, che successivamente rilasciano i semi alati tramite disfacimento (tra ottobre e dicembre, di solito).
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Clima e terreno

cono maturo cedro dell'atlanteIl Cedro dell’Atlante è presente nella nostra penisola come specie ornamentale, ma si anche naturalizzato al nord, in Lombardia, Veneto e Trentino. Preferisce esposizioni in pieno sole, anche se una leggera ombra non lo compromette. Indifferente al pH del terreno, gradisce un suolo profondo e umido, ma si adatta anche a terreni più sabbiosi e aridi. Resiste bene all’inquinamento cittadino, non altrettanto ai venti particolarmente travolgenti. E’ una pianta rustica ma il freddo molto intenso o una collocazione inadeguata e esposta a venti insistenti ne possono danneggiare gli aghi, anche se le piante ben attecchite poi si riprendono senza troppi problemi durante la bella stagione.

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Impianto e tecniche di coltivazione

Tra tutti i cedri il Cedro dell’Atlante è il miglior portainnesto. Viene propagato per seme raccogliendo i coni maturi in inverno e tenendoli al caldo finché non si aprono per rilasciare i semi che vanno piantati subito in serra fredda. Per aumentare la percentuale di germinazione si può anche fornire ai semi una stratificazione fredda di circa un mese prima di metterli nel letto di semina. Il substrato va mantenuto umido, ma senza esagerare dato che i semi tendono a marcire (curate la ventilazione). Appena possibile si deve effettuare il ripicchettamento in vasetti singoli. Le piante vanno tenute in serra finché non abbiano trascorso al riparo il loro primo inverno, poi nella tarda primavera o all’inizio dell’estate possono essere messe a dimora ma protette durante la stagione invernale per un paio d’anni circa. Riguardo ai trapianti va tenuto presente che il Cedro dell’Atlante attecchisce meglio quando è alto circa 50 cm, trapianti di esemplari di 2 metri non riescono altrettanto bene, anzi, la stabilità ai venti e la crescita futura vengono compromesse. In alternativa si può provare a prendere delle talee apicali in novembre, da far radicare in serra fredda, ma non è facile riuscire. Tutte le cultivar vengono innestate sulla specie tipica. Cresce velocemente all’inizio, per i primi 20 anni circa, poi rallenta. Per le sue caratteristiche e i coni femminili in maturazione molto ornamentali il Cedro dell’Atlante è ideale in aree ampie, in parchi o giardini, sia come specie isolata che dà il suo meglio quando supera una certa età, sia come parte di giardini più articolati e ricchi di perenni. A differenza di altre conifere la varietà “Glauca Pendula” ha un aspetto più armonioso e meno grottesco, e può essere affiancata a elementi architettonici da cui farla “ricadere” o associata al vigoroso rampicante Humulus lupulus “Aureus” dal fogliame dorato che contrasta con il colore grigio-blu degli aghi del Cedro. Ideale in ogni caso per il suo colore in autunno, per creare contrasti di colore con le chiome delle latifoglie circostanti e con erbe quali per esempio Verbena bonariensis, Aster in varietà, Euphorbia e Miscanthus. La varietà pendula richiede potature attente per assumere un habitus armonioso.


Parassiti e malattie

Viene attaccato da lepidotteri del genere Thaumetopoeidae e da lepidotteri Tortricidi, da coleotteri Crisomelidi e Curculionidi.


Caratteristiche del legno

Il legno di Cedro dell’Atlante è durevole, di buona qualità, utilizzato in passato per edilizia e costruzione di imbarcazioni.


Cedro dell'Atlante: Varietà

Oltre alla già citata varietà “Glauca pendula” dalle branche piangenti e dalla crescita solitamente più contenuta, ricordiamo la varietà “Glauca” detta anche Cedro Blu dell’Atlante, con aghi dalla sfumatura blu molto accentuata, molto belli, “Argentea” ad aghi quasi bianchi, “Aurea” con aghi giallastri, “Fastigiata” eretta e compatta, disponibile anche nell’ulteriore variante ad aghi grigio-blu cioè la “Glauca Fastigiata”



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