Crescione - Nasturtium officinalis

Generalità

Il crescione, chiamato anche nasturzio o crescione d’acqua, appartiene alla famiglia delle Crucifere, al genere Nasturtium ed alla specie officinalis. È una pianta erbacea perenne, acquatica, alta 50-70 cm, caratterizzata da fusti cavi, ramificati, spigolosi, inizialmente striscianti ed in un secondo momento eretti; la parte inferiore strisciante è sommersa in acqua ed in prossimità dei nodi vengono emesse le radici con facilità. Le foglie sono sempreverdi, ovali, turgide, di colore variabile dal verde scuro al bronzo e provviste di un lungo picciolo sul quale si inseriscono due coppie di foglie opposte ed una alla sommità, quest’ultima presenta dimensioni maggiori rispetto alle altre. I fiori sono di piccole dimensioni, con quattro petali bianchi e si aggregano in infiorescenze dette corimbi, localizzate all’apice dei fusti; la fioritura si verifica da marzo fino ad agosto in base agli ambienti.

Il frutto è una siliqua dalla forma allungata e dalla sezione cilindrica, contenente parecchi semi. Le foglie sono caratterizzate da un gusto piuttosto amaro e costituiscono la parte della pianta che viene utilizzata.

Foto del Crescione

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Clima e terreno

capsula del seme di crescioneIl crescione d’acqua preferisce i climi temperati, se la temperatura dell’acqua scende al di sotto dei 10 °C la pianta può subire danni da freddo, questi possono essere limitati se durante l’inverno le foglie rimangano sommerse nell’acqua. Le esposizioni migliori sono gli ambienti ombreggiati in quanto questa pianta è molto esigente in termini di umidità. Il crescione predilige terreni fertili, molto umidi, con un pH tendenzialmente neutro e ricchi di sostanza organica. Il nasturzio è originario dell’Europa, attualmente è diffuso in tutto il mondo e cresce allo stato spontaneo sulle sponde di ruscelli, in fiumi poco profondi e a lento scorrimento, anche nelle acque stagnanti, dalla pianura fino a 1000-1500 m di altitudine.

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Propagazione

fiore nasturzioIl crescione si moltiplica per seme o per divisione di cespi, la semina si effettua in primavera su un substrato costituito da sabbia, torba e terra di coltivo, una volta che le piantine sono alte 5 cm si mettono a dimora in un contenitore pieno d’acqua, con del terriccio sul fondo, lasciando emergere la parte apicale. La propagazione per via vegetativa consiste nel prelevare una piccola porzione di pianta sommersa con un nodo che abbia già emesso delle radici, questa viene messa a dimora nel giardino in un luogo ombreggiato in modo da creare le adeguate condizioni di umidità richieste dalla pianta o direttamente in un fontanile.


Tecniche di coltivazione

Nel caso in cui la coltivazione del crescione viene fatta in piena terra ai lati della porzione di terreno interessata si eseguono dei canali posizionati più in basso rispetto alla pianta, prima della messa a dimora si prepara il letto di semina, in seguito viene distribuito del fertilizzante organico e si riempiono d’acqua i canali, i quali vanno mantenuti costantemente umidi. La qualità dell’acqua di irrigazione riveste una notevole importanza, essa deve essere limpida, a scorrimento lento, priva di calcare e di fango; qualora l’acqua fosse sporca, stagnante o inquinata il nasturzio può essere soggetto ad attacchi di parassiti. Le foglie vengono raccolte quando sono ancora tenere, per cui prima che si verifichi la fioritura, in seguito a quest’ultima fase è sconsigliabile estirpare le piante.

Le foglie si conservano fresche in uno strato di sabbia umida, non vengono sottoposte ad essiccazione in quanto questa ne determina la perdita delle caratteristiche organolettiche e delle proprietà.


Proprietà

Il crescione d’acqua possiede proprietà diuretiche e depurative del sangue, è utile per contrastare malattie come la gotta, l’obesità e l’artrite ed agisce come espettorante nel caso di raffreddori. Dalla centrifugazione delle foglie si ottiene il succo di crescione, che contiene sali minerali e vitamina C, nutre ed ammorbidisce la pelle, favorisce la cicatrizzazione di piaghe o ferite, svolge un’azione di pulizia e stimolante del cuoio capelluto in modo da prevenire o da fermare la caduta dei capelli. Inoltre masticare delle foglie fresche fortifica le gengive. L’utilizzo è sconsigliato per le donne in gravidanza perché aumenta il rischio di aborto e, se viene consumato in quantità eccessive, provoca irritazioni allo stomaco.


Crescione - Nasturtium officinalis: Utilizzo

In cucina le foglie fresche si impiegano per aromatizzare salse, carni alla griglia, uova, frittate, verdure cotte e minestre, però possono essere consumate direttamente nell’insalata, condite con olio e limone e tritate su pane e burro. Prima del consumo è fondamentale lavare molto bene le foglie o di tenerle in ammollo in acqua e sale per 30-60 minuti in quanto su di esse ci possono essere dei parassiti pericolosi per l’uomo, in alternativa è possibile cuocere le foglie che, però, perderebbero le loro proprietà. Va inoltre sottolineato che piante di crescione vegetanti in acque stagnanti o inquinate sono inutilizzabili dal punto di vista alimentare.



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