Balconetta"Lolego" Kit 3+4Pz Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,19€ |
Con il termine nontiscordardimé si indicano alcune specie di fiori appartenenti al genere Myostis, famiglia Boraginaceae. Diffuse in buona parte del mondo, le specie che compongono questo genere sono circa una cinquantina, ben conosciute fin dall’antichità per le loro proprietà terapeutiche; pare infatti che l’infuso a base di fiori sia efficace contro alcune patologie che colpiscono i polmoni e l’apparato gastro-intestinale. Il nontiscordardimé è una pianta erbacea annuale, con foglie lanceolate e dentate su entrambi i lati e di colore verde intenso. I fiori sono piccoli, composti da cinque petali azzurri e raggruppati in infiorescenze più o meno folte a seconda della specie. Cresce spontanea in buona parte del territorio, ma è possibile coltivarla in casa o in giardino. Il termine greco Myostis vuol dire "orecchie di topo", ad indicare le foglie del nontiscordardimé.
Il genere Plumbago è composto da circa dieci specie di piante a portamento arbustivo o rampicante, appartenenti alla famiglia Plumbaginaceae. I fusti possono superare una lunghezza di 4-5 metri, soprattutto nelle specie rampicanti, e risultano essere particolarmente resistenti e coriacei. Le foglie sono ovali, verde chiaro, e sovente ricoperte da una peluria rada. I fiori sono piccoli e composti da cinque petali azzurri, bianchi o lilla a seconda della specie, raggruppati in ampie infiorescenze rotondeggianti. La specie ornamentale di plumbago più comune è la Plumbago auriculata, apprezzata soprattutto per il colore azzurro cielo dei suoi fiori e per la capacità coprente su cancelli e muri di cinta. Nelle zone temperate resistono bene agli inverni miti, mentre al Nord si coltivano in serra o in locali riparati. La plumbago è conosciuta anche come "gelsomino azzuro" o "pianta del piombo", poiché in passato si pensava che i fiori riuscissero a curare l’avvelenamento da piombo.
Grazie all’importazione delle piante negli anni passati, abbiamo oggi una vastissima varietà di ibridi prodotti artificialmente, che modificano forma e, soprattutto, colore delle specie originali, diventando quasi delle nuove specie a sé stanti. È il caso, ad esempio, delle Ceanothus americane, piante sempreverdi a portamento arboreo con fiori bianchi, appartenenti alla famiglia Rhamnaceae. Esistono ormai in commercio circa quindici varietà di ibridi di Ceanothus con fiori azzurri invece che bianchi; il più comune e facilmente reperibile nei vivai è denominato "Ceanothus x cascade" , con fiori azzurro cielo raggruppati in lunghe infiorescenze a pannocchia. La maggior parte degli ibridi di Ceanothus sono piante rustiche, che ben si adattano ad ogni tipo di terreno e a temperature avverse, regalando dalla primavera all’estate ampie e folte chiome fiorite.
COMMENTI SULL' ARTICOLO