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Il grosso e appariscente girasole si adatta a persone particolarmente solari, estroverse e che attirano facilmente l'attenzione di su di sé. Chi sceglie di portare sulla propria pelle un simbolo di questo tipo rivela molto della propria personalità: probabilmente si tratta di una persona che non si lascia abbattere dalle cose brutte e che ama vivere nel presente cogliendo l'attimo. Più girasoli tatuati simboleggiano la fiducia ed i rapporti profondi; due di questi fiori possono essere la metafore di un'amicizia duratura oppure può trattarsi del ricordo di una persona scomparsa che vogliamo portare sempre con noi, nonostante non ci sia più. Il girasole è associato al sole e alla luce e come tatuaggio è ideale per ricordare a se stessi che ci sono sempre cose belle per cui vale la pena di combattere e che i momenti bui passano prima o poi.
È sinonimo soprattutto di ottimismo, sta a rappresentare la determinazione ed il farsi forza anche quando le cose non vanno come vorremo.Il girasole porta un raggio di luce e vitalità nella giornata delle persone a cui viene donato e per questo viene scelto come fiore da regalare alle persone in via di guarigione: per ricordare loro che stanno per uscire da un periodo difficile e che le cose presto andranno meglio.Viene associato anche ai successi raggiunti dopo grandi sacrifici e per questo è un fiore che si regala in occasione delle lauree.Secondo la leggenda il fiore nasce dall'amore della ninfa Clizia verso il dio del sole Apollo; la ninfa trascorreva le proprio giornate ammirando il bel Apollo che però non ricambiava i suoi sentimenti e la trasformò proprio in un girasole, per questo motivo il fiore viene associato anche all'amore incondizionato e alla dedizione che sfocia nell'adorazione.
Sono molti gli artisti che hanno scelto di ritrarre un fiore particolare come il girasole,tra questi il francese Paul Gaugin, l'impressionista Claude Monet e Van Dyck che nel suo celebre autoritratto ha scelto di inserire un enorme girasole. Ma le opere d'arte figurativa dedicate al girasole più diffuse e note sono sicuramente quelle create da Vincent Van Gogh tra il 1888 ed il 1889; si tratta si una serie di tele dipinte ad olio che raffigurano un numero variabile di girasoli in fiore o tendenti ad appassire. Anche nel mondo della musica troviamo traccia di questo fiore nella canzoni: "Girasole" di Giorgia, "Gira gira girasol" del cantautore cileno Victor Jara, "Le tournesol" della cantante greca Nina Mouskouri. Attualmente è una figura molto utilizzata dagli artisti del tatuaggio.
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