Uva

Come e quando irrigare i vigneti

Per curare la vite, nonostante sia una pianta che non teme la siccità, l'operazione di irrigazione è una tra le più importanti e significative per la buona riuscita del prodotto finale. Come primo passo, bisogna verificare la lunghezza delle radici e per quanto si diramano in profondità. Nonostante la vite non soffra la siccità, potrete notare che necessita di irrigazione dagli acini poco sviluppati, in questa situazione urge un intervento di irrigazione. La fase di irrigazione dei vigneti, viene sospesa durante il periodo invernale, prevenendo così fatali gelate. Se la stagione si presenta buona anche in autunno si può continuare ad annaffiare la pianta, facendo attenzione a non esagerare. Prima della prima gelata è consigliato di provvedere ad irrigare per l'ultima volta in profondità.
irrigare piante uva

Albero Di Giuggiole 1 Anno 100cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11€


Come coltivare e curare il vigneto

Esempio di vigneto Per coltivare un vigneto bisogna seguire diversi step. Inizialmente bisogna smuovere il terreno fino a circa mezzo metro di profondità per consentirne l'aerazione. Successivamente procedere con la concimazione organica, ovvero letame oppure humus. E' fondamentale non piantare la giovane vite una volta finito di aver mosso e concimato la terra, bisogna attendere qualche mese fino all'arrivo della primavera. Raggiunta la stagione ideale, ripetere l'operazione di scasso del terreno rendendola nuovamente fine e friabile. Finalmente giunge il momento di procedere con la foratura del terreno per circa 30 centimetri, dove installare all'interno la giovane pianta di vite. Importantissimo è installare dei pali o del bambù accanto alla giovane pianta, sostenendola durante tutto il suo periodo di sviluppo.

  • Vite con uva La vite europea (Vitis vinifera sativa) appartiene al genere Vitis, famiglia delle Vitaceae, che è distinto in due sottogeneri: Muscadinia (comprendente le specie Vitis rotundifolia, Vitis munsoniana ...
  • vite a spalliera Un giardino di casa è un luogo talmente personale che ogni proprietario (o comunque ogni persona che lo abita e lo gestisce) è libero di arredarlo in qualsiasi modo desideri, così come è libero di col...
  • oidio su foglie La vite è una pianta molto importante in Italia, data la sua connotazione storica e la lunga tradizione che ci unisce ad essa e soprattutto al suo frutto, l’uva. Sin da tempi antichissimi la vite è co...

Ciliegio Acido Amarena Nera del Piemonte su vaso da 26 pianta da frutto autofertile max 200 cm - 4 anni

Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,2€


Come e quando concimare la vite

Specie diverse di uva La fase di concimazione del vigneto ha inizio ancora prima che la pianta sia installata nel terreno. Ovvero, una volta mosso il terreno nella zona in cui sorgerà il vigneto, provvedere alla concimazione con letame stallatico o humus. Tutti questi tipi di concimi sono acquistabili presso i consorzi agrari. Se si prevede di procedere con l'installazione del vigneto ad inizio primavera, la concimazione va effettuata l'autunno dell'anno precedente, così il letame riesce a svolgere interamente la sua funzione di nutrimento del terreno. Ovviamente dipende anche da che tipo di impianto si vuole installare, se una vigna piccola ad uso familiare, oppure se iniziare la coltivazione di un vero e proprio vigneto. Ogni tipo di impianto prevede concimazioni e interventi differenti, visto che uno dei due serve alla produzione massiccia di uva.


Uva: Possibili malattie che attaccano i vigneti

Esempio di peronospera Una delle malattie più gravi che può colpire la vite è la peronospera, un fungo che si insidia nella pianta sottraendole il nutrimento. Fortunatamente è facilmente riconoscibile perché sulla foglia compare una macchia gialla oppure si forma della muffa bianca. Nel caso la vostra vigna venga attaccata da peronospera, gli acini d'uva risulterebbero deformi e come "sgonfi". Per combattere questo fungo si utilizza una formula liquida contenente rame, perché risulta l'unico principio attivo in grado di sconfiggere la peronospera. Un'altra malattia è la botrite, ovvero un fungo che penetra attraverso le ferite presenti sulla pianta, provocando la caduta dei grappoli colpiti. Dopo aver estirpato le zone della pianta colpite, bisogna agire anche con agenti chimici per debellare il fungo definitivamente.



COMMENTI SULL' ARTICOLO