Per mantenere in salute un albero di ulivo è fondamentale una costante manutenzione. La potatura è alla base di quest'ultima e permette di fornire alla chioma la forma che si desidera, di stimolare la produzione ed eliminare i rami malati o secchi, di migliorare il passaggio di aria e luce all'interno della chioma e di rallentare l'invecchiamento. Purtroppo per gli alberi di ulivo non c'è una precisa linea guida da seguire quando vengono potati, ma comunque ci sono diversi consigli da poter attuare. Innanzitutto il periodo della potatura comprende in genere i mesi di marzo, aprile e maggio, e gli attrezzi usati devono essere sempre molto affilati per evitare di sfilacciare la corteccia e trasmettere così eventuali infezioni. Per favorire il drenaggio dell'acqua piovana è inoltre utile effettuare una potatura che lasci una superfice di taglio inclinata verso il bassoesterno. Per quanto riguarda l'età dell'albero essa ha una grande influenza sulla frequenza della potatura. Gli alberi più giovani infatti devono essere lasciati più liberi di crescere, mentre gli alberi molto anziani hanno bisogno di una continua manutenzione.
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Ci sono diverse tecniche da poter utilizzare per poter raccogliere le olive, c'è la caduta spontanea, la pettinatura, la scrollatura delle olive ed infine la brucatura a mano. Per quanto riguarda la caduta spontanea è di gran lunga la tecnica più economica e che richiede meno lavoro, ma è anche la tecnica più sconsigliata in quanto essa prevede che le olive cadano da sole una volta mature. Il difetto di questa tecnica è che l'oliva rimane troppo tempo sull'albero e così facendo perdere gran parte delle qualità organolettiche e nutrizionali dell'olio. La pettinatura e la scrollatura sono le tecniche più utilizzate dai grandi fabbricatori di olio in quanto esse prevedono che attraverso l'utilizzo e l'azione di grossi rastrelli e di bracci meccanici le olive si distaccano dall'albero e cadono nelle reti poste a metà altezza. L'ultima tecnica è quella della brucatura a mano molto diffusa a livello casalingo ma inattuabile a livello industriale a causa dei suoi immensi costi di manodopera. Essa garantisce il miglior raccolto in quanto raccogliendo a mano le olive di può accuratamente scegliere quali sono quelle realmente mature e quali far ancora crescere.
I costi degli alberi d'ulivo variano al variare delle diverse tipologie prese in considerazione e soprattutto in base all'età, al diametro dei rami e del tronco. Se si vuole risparmiare e si è in grado di far crescere un ulivo allora la soluzione migliore è quella di acquistarne uno con appena un anno di età che si trova facilmente al prezzo di cinque o dieci euro, o comprare un bonsai che costa intorno ai sette euro. I prezzi ovviamente aumentano di pari passo con l'età ed alla grandezza dell'albero ed anche vertiginosamente, arrivando addirittura fino a 5000-6000 euro. Se si è in possesso di un ampio giardino e si vuole riempirlo con un bell'ulivo che già vanta di 100-150 anni di età allora bisogna spendere intorno ai 2000 euro se si trova un prezzo vantaggioso, o anche 3000 se invece il punto vendita di riferimento non ha prezzi economici. Dunque non si può fissare un prezzo preciso ma bisogna adattarsi alle proprie esigenze e soprattutto allo spazio a disposizione.
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