Robinia

L'irrigazione

Il mirabile albero proviene esclusivamente dal nord del continente americano e viene classificato nel rilevante e variegato raggruppamento familiare delle Fabaceae. Questa pianta ornativa e longeva si distingue per il folto e lucente fogliame e soprattutto per le estetiche e profumate infiorescenze, dalle tinte candide, rosacee o rosseggianti. Resistente e vigorosa, andrà congruamente irrorata soltanto nelle stagioni primaverile ed estiva, specie in presenza di caldo torrido o afoso, mentre le annaffiature verranno limitate durante i periodi freddi o addirittura sospese, se il clima si riveli piovoso. Il consiglio, in ogni caso, è di innaffiare la Robinia con parsimonia e soltanto quando il suolo si presenti prosciugato o disseccato, onde evitare possibili lesioni alle strutturate radici.
Pianta robinia

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La coltivazione

Robinia albero latifoglie L'aggraziata Robinia troverà agevole collocazione nell'abbellimento di ogni tipo di spazio aperto, sia rurale che urbano. Per quanto capace di sorprendente adattamento, l'albero prediligerà una terra morbida, lievemente inumidita e dotata di sufficienti sostanze organiche e di efficiente drenaggio. Molto importante sarà altresì lo spessore e la profondità del terreno prescelto, giacché il sistema delle radici risulta assai vigoroso e non deve trovare ostacoli nella sua crescita tumultuosa. Periodicamente, con frequenza almeno biennale la pianta ornativa andrà sottoposta ad operazioni di potatura, finalizzate in primis al modellamento delle forme e del portamento. L'opera, peraltro, dovrà opportunamente comprendere la rimozione di tutte le parti ormai lacere e vecchie e delle infiorescenze appassite.

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La fertilizzazione

Robinia fiorita A prescindere dallo spazio scelto per il collocamento, l'imponente albero andrà moderatamente concimato, onde ricavare i giusti e corretti nutrienti. La fertilizzazione andrà effettuata di norma in periodo primaverile ed autunnale, con frequenze non troppo elevate. È altamente consigliabile adoperare fertilizzante di natura solida, granulare a trasferimento progressivo e differito, possibilmente organico a trama letamica. Il concime dovrà essere specifico per piante verdi e contenere significativa prevalenza degli elementi potassici e fosforati, a cui si aggiungano i doverosi e necessari microelementi, tra i quali spiccherà la componente ferrosa. In alternativa, potranno essere adoperati anche fertilizzanti a natura liquida, da usare con tempistiche più ravvicinate dopo averli disciolti nell'acqua di irrorazione.


Robinia: Esposizione e patologie

Acacia pianta latifoglie Questa pianta rustica adorerà un habitat pienamente assolato e illuminato, con diretta esposizione alle radiazioni solari, ciò nondimeno si adeguerà con disinvoltura agli ambienti parzialmente o anche significativamente ombrosi. Non patirà alcun tipo di condizione climatica avversa, né genericamente i bruschi e repentini flussi d'aria. Infine, l'albero ornativo potrà essere non raramente attaccata da numerosi insetti e parassiti, tra cui si evidenzia la cocciniglia. Bisognerà nel occasione rimuovere gli ospiti indesiderati, adoperando un prodotto biologico specifico oppure un idoneo insetticida chimico. Altra insidia possibile sarà rappresentata da diverse patologie fungine, tutte addebitabili alle condizioni ambientali e facilmente ovviabili attraverso l'utilizzo di presidi biologici.



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