Narciso coltivazione

vedi anche: Narciso

Annaffiatura ed esposizione ideale per il narciso

La pianta di narciso non ha particolari esigenze idriche ma va supportata con annaffiature anche quotidiane nel periodo estivo, soprattutto se esposta in un luogo molto soleggiato. In autunno e in inverno, le piogge bastano per soddisfare la necessità d'acqua della pianta. La cosa importante è evitare di eccedere con l'irrigazione e garantire al narciso un buon drenaggio, perché i bulbi si possono marcire facilmente. Essendo una pianta selvatica, il narciso si adatta bene in qualsiasi luogo purché non sia a diretto contatto con fonti di calore o con muri esposti a sud. Questa pianta non teme particolarmente il freddo ma, in caso di inverni troppo rigidi, ha bisogno di una protezione alla base, da farsi con una "pamacciatura mista" composta da aghi di pino e corteccia sminuzzata di conifere.
fiori di narciso

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Narciso coltivazione e cura

Fiore di Narcissus Geranium La propagazione del narciso può avvenire per semi o mediante la divisione dei bulbi. Questa seconda metodologia è preferibile, perché consente di ottenere una pianta con le stesse caratteristiche di quella "madre", ma ha un difetto: i nuovi bulbi radicano velocemente e garantiscono un ottimo sviluppo vegetativo ma, per la fioritura, è necessario attendere almeno un paio d'anni. Per eseguire la moltiplicazione agamica con i bulbilli, è necessario intervenire alla fine del ciclo estivo e, comunque, prima della messa a riposo della pianta. Il substrato di coltura del narciso dev'essere soffice, fertile e garantire un buon drenaggio idrico. I bulbi vanno piantati a una profondità pari, al massimo, a 2 volte la loro grandezza ed è molto importante distanziarli bene: dovrebbero trovarsi a circa 30 cm l'uno dall'altro.

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Concimazione e potatura del narciso

Potatura foglie di narciso Il sostegno al narciso per mezzo di fertilizzanti deve avvenire in concomitanza con la fioritura della pianta, con cadenza mensile. La soluzione migliore è rappresentata dei concimi liquidi, da diluire nell'acqua di irrigazione, ricchi di fosforo e potassio, ma a basso contenuto di azoto. Il substrato di coltura della pianta, poi, va mantenuto sempre fertile: per riequilibrare un terriccio troppo argilloso, si può addizionarlo con del compost o dello stallatico equino. La potatura dei narcisi va fatta solo nel caso di eccessivo fogliame che, se non rimosso, potrebbe soffocare la pianta e impedirne la corretta crescita e la fioritura. Le foglie vanno potate solo dopo che si sono seccate, al fine di non traumatizzare i bulbi. Si raccomanda, di rimuovere i fiori appassiti ed eventuali boccioli secchi non schiusi.


Narciso malattie e rimedi

Bulbi di narciso marciti Il narciso non è soggetto a molte malattie né a particolari attacchi parassitari. La parte più delicata della pianta è costituita dai bulbi che, in presenza di ristagno idrico, possono marcire. In tali casi, è necessario estirpare prontamente il bulbo guasto per evitare che intacchi quelli della altre piante adiacenti. Ogni 3 o 4 anni, si dovrebbe dissotterrare tutte le piante e ricollocarle a distanze adatte a consentire il loro sviluppo vegetativo. E' necessario prestare attenzione anche alle gelate invernali che possono danneggiare molto gravemente i bulbilli. Se la protezione con pamacciatura non dovesse bastare, si deve procedere alla loro estrazione e, dopo averli lasciati asciugare per un paio di giorni e averne rimosso il terriccio, li si mette a riposo in un letto di segatura fino a primavera.



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