![]() | I Consigli Dell'Esperto Spray Olio di Neem Pronto all'Uso Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,9€ |
Il geranio è una pianta che possiede moltissime insospettabili virtù. La più nota, quella che sovente spinge all’acquisto, è quella di essere un ottimo rimedio naturale contro le zanzare: soprattutto laddove si sia soliti lasciare aperte porte e finestre, è consigliabile arricchire l’ambiente con queste piante, che tendono ad allontanare i fastidiosi insetti. La varietà più funzionale allo scopo è il "Pelargonium odoratissimum", o "Geranio odoroso": le sue foglie emanano un aroma che infastidisce particolarmente le zanzare. Per amplificare l’effetto repellente contro le zanzare si può anche ricorrere all’olio essenziale di geranio (ricavabile distillandolo dalle foglie e dai fiori della pianta) applicandone poche gocce direttamente sull’epidermide o emanandolo nell’abitazione tramite un diffusore per ambienti. Oltre che per allontanare gli insetti, il geranio viene usato da anni nella medicina naturale per le sue proprietà cicatrizzanti, antiemorragiche, antisettiche ed antinfiammatorie. Nella cosmesi si utilizza invece per le sue proprietà astringenti, che ne fanno un ottimo alleato nella cura dell’acne, come rimedio per la cellulite e per attenuare le smagliature.
![]() | I Consigli Dell'Esperto Spray Olio di Neem Pronto all'Uso Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,9€ |
Il geranio si adatta benissimo ai vasi sebbene, quando ce ne sia l’opportunità, nelle zone climatiche più calde è consigliabile piantarlo in terreno aperto, dove incorre meno in parassiti e cresce più rigoglioso. Se decidiamo di coltivarlo in vaso, dobbiamo sceglierne uno di almeno venticinque centimetri di diametro, e dobbiamo aver l’accortezza di distanziare le piante almeno di una ventina di centimetri l’una dall’altra, poiché tendono ad allargarsi. Il geranio è una pianta che ha bisogno di molta luce, tuttavia, nelle regioni più calde, è consigliabile esporlo alla luce diretta del sole solamente al mattino, o lasciarlo a mezz’ombra. Nei climi più miti, invece, si può lasciare al sole anche tutto il giorno. Se non vogliamo ricorrere ad un terriccio specifico, possiamo crearne uno adatto prediligendone uno soffice ed arricchendolo con torba ed argilla, che lo renderanno più drenante ed asciutto. Importanti, infine, sono le concimazioni, che vanno effettuate a distanza di circa quindici giorni l’una dall’altra. Nella stagione fredda, se le temperature vanno sotto i dieci gradi, è consigliabile riparare il geranio, e potarlo attentamente in primavera.
Pur essendo una pianta facile da coltivare, si può incorrere in alcuni errori. In primo luogo, bisogna evitare di bagnarli troppo: i gerani sono resistenti alla siccità, e vanno innaffiati solamente quando il terriccio è completamente asciutto, o si rischia di fare marcire le radici. Un segno che stiamo innaffiando troppo la pianta viene dal colore del fusto: se si scurisce, è meglio ridurre le quantità d’acqua. È importante durante l’innaffiatura evitare di bagnare i fiori e le foglie del geranio, che rischierebbero altrimenti di marcire o essere maggiormente esposte a malattie parassitarie. Un altro segnale che dovrebbe metterci in allarme è l’effetto contrario, quando il fusto si schiarisce fino ad ingiallire. In questo caso, la pianta ci sta indicando che ha necessità di essere esposta maggiormente alla luce. Per quanto riguarda la concimazione, bisogna scegliere un fertilizzante bilanciato e non troppo di ricco di azoto, perché potrebbe danneggiare l’aroma delle foglie e quindi vanificare il suo effetto repellente. Infine, bisogna assolutamente evitare di lasciare ristagni d’acqua nei sottovasi, altrimenti invece di tenere alla larga le zanzare otterremo l’effetto opposto!
COMMENTI SULL' ARTICOLO