Nuova guinea pianta

vedi anche: Fiore nuova guinea

Nuova guinea pianta

La Nuova guinea appartiene alla Famiglia delle Balsaminaceae. Le piante perenni, se crescono nei luoghi di origine, formano degli arbusti sempre fioriti. Viene anche chiamata "bella di vetro" perché è così fragile che i suoi fusti si spezzano al minimo contatto; come fosse di vetro, appunto. E' una pianta dotata di un'intensa attività vegetativa che da piccola piantina, in breve, la porta ad essere un cespuglio molto fiorito, caratterizzato da fiori di medie dimensioni dai bei colori accesi, rossi, bianchi o rosa uniti o screziati. Solitamente, rispetto all'altra varietà, anche lei largamente commercializzata, la Impatiens walleriana, risente meno dell'azione dei raggi solari diretti anche se il consiglio è di non fidarsi troppo e limitarsi a brevi esposizioni, magari nelle ore serali.
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Cure colturali

Ibridi Nuova guinea Vive benissimo nel giardino in mezz'ombra o al riparo delle piante e delle siepi; in casa, lontana dalle finestre troppo luminose e dai raggi solari diretti. La Nuova guinea pianta volentieri le sue radici nei terreni freschi, ben drenati, con materia organica; sia in vaso che direttamente nella terra del giardino: se la piantate qui aggiungete del terriccio con torba nella buca dell'impianto. Va messa a dimora in primavera, scomparso il rischio delle gelate.Annaffiatela abbondantemente perché adora i terreni umidi, ma attenzione ai ristagni. Nell'inverno diminuite le innaffiature, mantenendo il terreno umido. Fertilizzante per piante fiorite con le innaffiature, ogni 10 giorni.Non è necessario potarla, asportate foglie e fiori secchi.

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    Moltiplicazione

    Giovani piante Chi vuole moltiplicare la Nuova guinea pianta una talea oppure la semina: sono operazioni semplicissime. Per prelevare le talee i periodi migliori sono l'autunno e la primavera; mentre per il seme è meglio l'autunno, fino al termine dell'inverno, piantandolo in un substrato composto per metà di sabbia e per l'altra metà di torba. Una cosa degna di nota: le piante oggi in commercio sono cultivar derivate da ibridazioni e le talee di queste piante non garantiscono che nel tempo le caratteristiche dei fiori saranno sempre le stesse. Inconveniente che raramente si verifica con le piante ottenute dalla semina.Le piantine formate, possono essere poste all'esterno, in primavera, quando le temperature non calano più al di sotto dei 15° C, le temperature più basse possono essere loro fatali.


    Principali parassiti e patologie

    Pianta attaccata da parassiti Anche la Nuova guinea è sensibile ai parassiti. I "soliti" Oidio e Botrite sono i funghi più comuni, favoriti da poca ventilazione e ristagni d'acqua. Trattare con gli anticrittogamici.Gli insetti sono rappresentati dai ragnetti rossi, dagli afidi e dalle larve di lepidotteri. I primi due si cibano dei giovani germogli e delle foglie, le larve di lepidotteri delle foglie. Per le piante in giardino un nemico in più: le lumache sono ghiotte delle foglie.La lotta: chimica oppure biologica, come meglio preferite. La lotta chimica si effettua con gli insetticidi in commercio. La lotta biologica comprende Bacillusthuringiensis per i bruchi, coccinelle per gli afidi e Phytoseiulus persimilis contro il ragnetto rosso. Sale, intorno alla pianta, per le lumache oppure veleno.



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