Bambł

Bambł

Il bamboo, o bambł, č una notissima pianta sempreverde che comprende diverse specie con dimensioni estremamente variabili. Nelle nostre zone siamo abituati a conoscere il bambł perché il fusto di alcune specie viene usato per realizzate tettoie ombreggianti in giardino o per costruire le tipiche stuoie da mare. In realtą le piante di bambł possono anche essere utilizzate per decorare ed abbellire il giardino, magari piantandole sia in vaso che su terreno. Le specie di bambł esistenti in natura sono tantissime, con pił di settanta generi e oltre mille specie. Imparare a coltivare una pianta di bambł consente di creare spazi verdi dall’atmosfera accogliente ed originale, decorando il giardino con piante dal fascino e della bellezza millenaria.
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Caratteristiche

bambu4 I bambł sono piante originarie dell’Asia, dell’Africa, dell’America e dell’Oceania. La maggior parte delle specie di bambł provengono da Cina e Giappone, anche se altre specie crescono spontaneamente negli altri continenti appena citati, ad esclusione dell’Europa, dove vengono prevalentemente coltivate a scopo ornamentale. I bambł appartengono alla famiglia delle Graminacee, o Poaceae, ed alla sottofamiglia della Bamsusoideae. Si tratta di piante che possono raggiungere anche notevoli dimensioni, superando persino i 40 metri. Esistono specie che si mantengono con dimensioni normali e non superiori ai cinque metri. I bambł sono considerati delle piante molto invasive, per via della loro elevata velocitą di crescita. Spesso possono crescere anche di un metro all’anno, ma ciņ non vale per tutte le specie. Esistono bambł che si sviluppano molto rapidamente ed altri pił lentamente. La loro invasivitą dipende dalle radici, o meglio dai rizomi, che si espandono nel terreno e in profonditą. La velocitą di radicazione dei rizomi permette di classificare tre differenti gruppi di bambł: quelli a radicazione veloce, quelli a radicazione intermedia e quelli a radicazione lenta.

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Aspetto

bambu2 In genere i bambł si presentano con fusti cilindrici, al tempo stesso robusti leggeri e facilmente lavorabili, da cui si ricava un legno pregiato usato nell’industria tessile e dell’arredamento. Le foglie sono sottili, lunghe, lanceolate, di colore verde brillante, chiaro o intenso in base alla varietą. I fiori dei bambł sono, invece, simili a degli asparagi, anche se č raro vederli comparire in una pianta di bambł coltivata in giardino. Attorno alla fioritura del bambł ruotano, infatti, moltissime leggende. Una di queste racconta che la pianta muore appena fiorisce, un’altra, invece, che la pianta fiorisce ogni cinquanta anni. Questa seconda teoria č forse pił attendibile e probabilmente dipende dal fatto che i bambł sono piante che si sono dovute adattare a climi temperati, mentre prediligono quelli tropicali. Le variazioni di temperatura hanno potuto bloccare la fioritura di molte specie di bambł, ma č anche vero che a non fiorire sono anche molte specie originarie dell’Asia, dove un’antica tradizione attribuisce simboli negativi alle rare fioriture dei bambł, quali l’annuncio di un’imminente carestia. Se la pianta muore dopo la fioritura, č possibile che abbia esaurito tutte le sue energie, poiché l’impollinazione dei semi avviene ad opera del vento e servono molti fiori per produrre altrettanti semi. In questo caso, perņ, restiamo sempre nell’ambito delle congetture.


Varietą

bambu3 Classificare tutte le varietą di bambł sarebbe impossibile. In ogni caso č sempre utile conoscere le caratteristiche dei generi pił noti, tra cui ricordiamo: Arundinaria, Fargesia, Bambusa, Pleioblastu e Phyllostachis. Il genere Arundiaria č il pił conosciuto ed č quello da cui si ricavano le rinomante canne di bambł. Originario dell’America, questo genere di bambł raggiunge gli otto metri, cresce molto velocemente e si adatta ai climi temperati. I bambł del genere Fargesia sono originari della Cina, non raggiungono altezze eccessive ( massimo cinque metri) e non presentano una crescita invasiva. Originari sempre dell’Asia, non troppo invasivi ed adatte ai climi temperati sono anche i bambł del genere Bambusa. I bambł del genere Pleiblastu sono, invece, piante vigorose, non molto grandi e adatte ad essere piantate su terreni scoscesi dove sviluppano un apparato radicale che impedisce al suolo di franare. Sempre originari della Cina sono i bambł del genere Phyllostachis, usati per ricavare la famosa legna di bambł. Si tratta di piante con notevoli dimensioni. Crescono molto velocemente e possono superare anche i trenta metri di altezza.


Coltivazione

I bambł non hanno eccessive esigenze di coltivazione. Per temperatura, esposizione solare, innaffiature ed irrigazione non differiscono molto dalle altre piante. Bisogna perņ curarle con sistematicitą, per evitare che si espandano troppo o che marciscano o che secchino. Stessa sistematicitą deve essere osservata per la preparazione del substrato, nella concimazione, nella potatura e nella propagazione. I bambł si prestano alla coltivazione in vaso e su terreno. In entrambi i casi bisogna prestare molta attenzione alla velocitą di crescita della pianta, che andrą contenuta con opportune tecniche colturali. In genere, le piante delle zone temperate non crescono molto velocemente. Crescite disordinate si possono verificare se la pianta viene abbandonata per troppi anni a se stessa. Per le specie che tendono a radicare in maniera invasiva, occupando altri spazi del giardino, si possono prevedere delle pareti divisorie e dei recinti, scavando a una profonditą di almeno ottanta centimetri. A volte questi rimedi non bastano e le radici possono tentare di scavalcare il muretto. In tal caso sarą opportuno tagliarle.


Temperatura ed esposizione

I bambł sono piante che prediligono i climi tropicali e quindi temperature abbastanza elevate ed umide. Ormai, grazie anche ai numerosi ibridi in circolazione, i bambł crescono facilmente anche nelle zone temperate. L’esposizione ideale per queste piante č in una zona ben illuminata, ma non sotto il sole diretto. Sconsigliate anche le posizioni in aree troppo ventose che tendono a far asciugare troppo il terreno. In estate i bambł perdono molte foglie, queste si seccano e si staccano dalla pianta ricoprendo il terreno circostante. Il fenomeno si manifesta come il naturale rinnovamento dell’apparato fogliare della pianta, la quale non secca le foglie in autunno come fanno, invece, le altre specie vegetali. Per mantenere costante la temperatura del terreno anche in inverno č consigliabile non rimuovere le foglie secche, che permettono di realizzare un’ottima pacciamatura. In inverno, infatti, l’acqua attorno al terreno tende a gelare, impedendo alla pianta di assorbirla. Con le foglie, il terreno viene protetto dagli sbalzi di temperatura mantenendo sempre lo stesso livello di umiditą. Se le foglie secche del bambł dovessero rovinare la resa estetica del giardino, si possono sostituire con della paglia, ma in ogni caso č bene eseguire regolarmente la pacciamatura durante i mesi pił freddi.


Substrato

Il bambł, come detto ai precedenti paragrafi, puņ essere coltivato in vaso e su terreno. Il vaso, vista la propagazione radicale di questa specie, deve essere abbastanza spazioso e rapportato alle dimensioni della pianta. Per quelle pił piccole vanno bene contenitori profondi anche quaranta centimetri, mentre per quelle pił grandi possono servire anche contenitori profondi da settanta centimetri a un metro. Il vaso va posato su un sottovaso di ciottoli, per favorire lo sgrondo dell’acqua. Il substrato ideale per il bambł č formato essenzialmente da torba a cui aggiungere del comune terriccio, sabbia e corteccia di pino. Se la pianta viene coltivata su terreni argillosi, prima di piantarla bisogna effettuare uno scavo abbastanza profondo, dove aggiungere torba mescolata con sabbia, per favorire il drenaggio dell’acqua.


Innaffiature

Il bambł va innaffiato regolarmente dalla primavera all’estate, evitando i ristagni idrici nel sottovaso, dove, come gią detto, meglio aggiungere dei ciottoli. In autunno le innaffiature vanno diradate, ma bisogna fare attenzione a non far seccare troppo il terreno. Per evitare questo rischio, basta irrigare il terreno appena inizia ad asciugarsi. Per mantenere costante il livello di umiditą della zona su cui č collocata la pianta, č anche consigliabile effettuare delle frequenti nebulizzazioni sulla chioma. Se il bambł viene piantato all’aperto, č meglio evitare i terreni concavi, dove potrebbe accumularsi un eccesso di acqua piovana. Anche se il bambł ha bisogno di acqua e di umiditą, non bisogna mai lasciare dei ristagni alla base, poiché questi possono causare dei pericolosi e fastidiosi marciumi radicali.


Concimazione

Il bambł va concimato una volta al mese durante il periodo primaverile – estivo. Il concime ideale per il bambł deve essere liquido, da somministrare con l’acqua di irrigazione. Per una corretta crescita della pianta č utile somministrare concimi NPK, con un rapporto di azoto superiore al fosforo e al potassio che devono, invece, essere in parti uguali. I concimi per il bambł devono essere complessi e devono preferibilmente contenere anche i microelementi, quali magnesio, ferro, zinco, manganese, ecc., utili all’espletamento delle funzioni metaboliche della pianta. Il bambł non deve essere assolutamente concimato durante l’autunno o l’inverno.


Potatura e moltiplicazione

Il bambł si pota ogni anno dopo la crescita dei germogli e dopo che le nuove foglie hanno iniziato a svilupparsi. La potatura va effettuata in inverno e se i germogli maturano in giorni diversi bisogna provvedere ad effettuare pił tagli successivi. La potatura del bambł puņ essere anche effettuata per impedire la crescita invadente delle radici. In tal caso si procede a tagliare i fusti alla base, rimuovendo immediatamente i nuovi getti non appena compaiono. Con questo metodo, che richiede tempo e pazienza, si blocca lo sviluppo di nuove radici. Il bambł si moltiplica per divisione dei rizomi e per seme. I rizomi si prelevano in primavera, dividendoli in pił parti e impiantando quelli che presentano almeno un germoglio. Queste parti vanno messe in un contenitore con torba e sabbia, all’ombra e ad una temperatura di circa venti gradi. Con il giusto grado di umiditą, i rizomi germoglieranno entro un mese e andranno spostati in un luogo pił luminoso. Anche i semi del bambł si mettono in un contenitore di torba e sabbia o perlite. Il vaso va coperto con un telo di plastica e va tenuto all’ombra, costantemente umido, e ad una temperatura di circa diciotto gradi. I semi germoglieranno entro un mese. Dopo questa fase, il vaso, senza telo di plastica, si potrą spostare in una zona illuminata, ma non al sole diretto.


Utilizzo in edilizia

bambł Il bambł non č solo una pianta esotica sempreverde dalle origini asiatiche, molto affascinante e maestosa grazie alla sua altezza e alla particolare conformazione liscia della sua corteccia. La pianta di bambł rappresenta oggi un importantissimo materiale edile impiegato nella realizzazione delle nostre moderne case grazie alle specifiche proprietą della pianta. Il legno che si ricava dalla corteccia č leggero, resistente, flessibile e totalmente naturale. Per questi motivi fin dall’antichitą veniva utilizzato per costruire le antiche capanne o le palafitte e tuttora, nonostante i trattamenti differenti che subisce, č ottimo per costruire lamine o pannelli pressati, parquet, materiali di rivestimento. Le caratteristiche di questo tipo di legno, permettono all'uomo di costruire con il bambł anche ponti, tetti, pareti, condotti d'acqua, centri commerciali, musei, centri sportivi e molto altro ancora.



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