Melo da fiore

Come annaffiare e potare il melo da fiore

Le annaffiature della pianta del melo da fiore, possibilmente eseguite con un impianto di irrigazione a goccia, non dovrebbero essere molto abbondanti, ma vanno fatte frequentemente, specialmente nella stagione estiva. Le annaffiature vengono fermate circa un mese prima della fruttificazione. Per quanto riguarda la potatura, di solito, si comincia durante il mese di agosto e si procede eliminando i succhioni e i rami seccati o indeboliti; bisogna continuare diradando e accorciando i rami esposti lateralmente. Dopo questa operazione, la pianta del melo farà crescere, durante la stagione seguente, parecchi altri rami; questi andranno accorciati in maniera tale da dare all’albero da fiore la forma voluta. Questa procedura va eseguita fino a quando non si arrivi ad ottenere la sagoma della pianta desiderata.
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Come coltivare il melo da fiore

Fiori di melo Il melo da fiore riesce ad adattarsi con facilità a molti terreni, ma preferisce quelli con una profondità di almeno quaranta centimetri, drenanti e non molto calcarei. È necessario che il pH vada da 6,5 a 7,5; evitando i terreni con un pH inferiore a 5,4 e quelli con pH superiore a 8,8. Il melo da fiore è una pianta che resiste bene alle basse temperature e riesce a vivere in zone che arrivano fino a -25 °C, ma le gelate potrebbero comunque fare danni alla pianta. Si può coltivare il melo da fiore ovunque, ma predilige un clima fresco e le zone che si trovano ad una altitudine compresa tra i 600 e i 1.000 metri. L'albero soffre i periodi siccitosi e i ristagni di acqua ma ha bisogno di una buona esposizione al sole. Le piante vanno messe a dimora durante l'inverno e la terra va preparata in anticipo aggiungendo molto concime organico.

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Come concimare il melo da fiore

Albero in fiore Riguardo la concimazione del melo da fiore, bisogna effettuarla dopo la fioritura, quindi verso la fine di maggio, per garantire una buona rifiorita la stagione seguente.È necessario distribuire trecento grammi di azoto e quattrocento grammi di potassio per ogni pianta da fiore. Queste quantità di concimi si intendono per una condizione della terra normale, nei terreni particolarmente fertili, come quelli limitrofi ai fiumi, questi quantitativi vanno diminuiti o addirittura eliminati completamente. Allo stesso modo, se la terra fosse troppo povera, la concimazione andrebbe aumentata anche di un terzo. Negli alberi che producono pochi fiori non serve concimare, per questo motivo, bisogna concimare diversamente ogni pianta a seconda della sua effettiva condizione e delle sue specifiche necessità.


Melo da fiore: Possibili malattie e parassiti

Mela infestata Riguardo le malattie, si può dire che il melo da fiore teme l'attacco di diversi parassiti che distruggono il fogliame del melo, i fiori, i boccioli e i frutti.Uno dei problemi più diffusi dell’albero è la ticchiolatura, una malattia causata da minuscoli funghi che producono macchie di colore scuro su frutti e foglie del melo. Un altra problematica è il verme dei frutti, un insetto che inserendosi nella mela, la divora formando dei tunnel all'interno e rendendola non commestibile. Anche gli acari rossi sono grande problema per il melo da fiore, che muovendosi sul fogliame, ne estraggono la linfa e fanno deperire la pianta. Oltre a questi descritti, alcune larve, specie di funghi e marcescenze potrebbero manifestarsi se si decidesse di coltivare alberi da frutto come il melo da fiore.


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