pianta di Erica canaliculata v16 da esterno da giardino ornamentale o da siepe Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,9€ |
Le poche specie coltivate in casa vengono da zone piuttosto fredde e quindi richiedono temperature fresche. Rimane tuttavia difficile coltivare l'Erica pianta in modo soddisfacente anche per un breve periodo. Infatti la maggior parte dei floricoltori preferisce trattarle come piante annuali. Di solito, si compra un’Erica pianta quando inizia a fiorire, si cerca di prolungare la sua durata tenendola al fresco e si scarta quando ha perso ogni attrattiva. Queste piante sono molto ramificate e formano arbusti dal fusto legnoso che, se collocati in vaso, non crescono oltre i 60 cm. Hanno moltissime foglie simili ad aghi, disposti a verticilli sui fusti sui rami. Tra le varietà più apprezzate si ricorda l'Erica gracilis, con fusti fittamente coperti di foglie aghiformi verde pallido. I fiori compaiono in racemi rosa carico, rosa o bianchi.
SAFLAX - Set per la coltivazione - Anice menta messicana - 50 semi - Agastache mexicana Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,75€ |
La temperatura ideale per le Eriche si aggira sui 8-10°C; se è difficile mantenere questa temperatura costante nel tempo, si consiglia di collocare gli esemplari di Erica pianta nel punto più fresco possibile per il breve periodo in cui rimarranno in casa. Per aumentare il grado di umidità è possibile mettere i vasi su strati di ghiaia umida e nebulizzare quotidianamente le foglie e i rami. In questo modo si evitano ristagni idrici e si riescono a mantenere condizioni ambientali ottimali. Non c'è alcuna necessità di concimare queste piante, soprattutto se si decide di coltivarle come specie annuali. Le Eriche vengono solitamente vendute in un'apposita miscela priva di calcare in quanto il terriccio ideale per queste piante è a pH acido: si sconsiglia, quindi, di cercare di rinvasare queste piante perché possono sorgere problemi di adattabilità anche nel breve periodo e possono morire facilmente.
Le piante di Erica devono essere poste in luce viva, ma non al sole, perché le foglie seccherebbero e cadrebbero. Generalmente l’Erica pianta non sopravvive perché si adottano tecniche colturali errate, che fanno propagare muffe e marciumi. Ad esempio la comparsa di ristagni idrici fa marcire l’apparato radicale e lo soffoca. Invece, se si posiziona l'esemplare in una posizione eccessivamente soleggiata durante l'estate, si provoca il disseccamento e la morte della pianta. Può anche capitare che le Eriche muoiano dopo pochi giorni e questo è spesso legato al fatto che sono state coltivate in serra, così che fioriscano forzatamente agli inizi della stagione autunnale. Se le condizioni ambientali sono particolarmente asciutte, è più alto il rischio che l'Erica pianta venga attaccata da parassiti, come le cocciniglie e gli acari. Le infestazioni di questi insetti provocano rapidamente danni visibili al fogliame. La mancanza di ventilazione e una forte umidità sono condizioni ideali per la comparsa della botrite.
COMMENTI SULL' ARTICOLO