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Per far sì che il nostro gelsomino cresca forte e rigoglioso e si prepari a produrre altri fiori per l’anno successivo, al termine di ogni fioritura è opportuno potare i fusti che portavano i fiori, operazione necessaria non solo per rinvigorire la pianta, ma anche per darle una forma armoniosa. Per ottenere una buona fioritura bisogna anche stare attenti al luogo di messa a dimora: il gelsomino ha bisogno di stare in zone soleggiate, purché siano al riparo dalle correnti fredde, anche se questa specie sopporta abbastanza bene le basse temperature. Nelle aree dove gli inverni sono particolarmente rigidi, però, è consigliabile coltivare il gelsomino in luoghi ben riparati, o la pianta potrebbe seccarsi con le gelate. Alla base della pianta si può apporre un composto di foglie secche che impedisca al terriccio di gelare.
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Quando si mette a dimora un esemplare di gelsomino è necessario fornirgli un abbondante quantità d’acqua fino a che la pianta non avrà attecchito per bene. In seguito le irrigazioni potranno essere meno abbondanti e non bisogna preoccuparsi se la pianta resta per un po’ senza acqua, perché sopporta bene la siccità. In inverno possono bastare le acque piovane, mentre in estate è meglio che le annaffiature siano regolari. Per far sì che la fioritura del nostro gelsomino sia abbondante, è molto importante fornire alla pianta il terreno ideale: pur non essendo una specie che richiede un particolare tipo di terreno, è sempre meglio scegliere un terriccio morbido, fresco, ben drenato e soprattutto ricco di sostanza organica. La concimazione non è indispensabile ma, se si vuole, nel periodo precedente alla fioritura è possibile somministrare del concime specifico per queste piante da fiore.
Generalmente il gelsomino è una pianta coltivata come rampicante: per ottenere questo risultato bisogna porla a dimora accanto a qualcosa sul quale si possa arrampicare, come un muretto, una parete, un gazebo, un pergolato o una tettoia. In questo modo, se al gelsomino viene lasciato spazio per espandersi e se la sua chioma viene ben curata, al momento della fioritura si potranno ottenere dei veri e propri tetti fioriti che, se ben disposti, possono anche creare una piacevole zona d’ombra nel nostro giardino. Se invece non si vuole un gelsomino rampicante, bisogna tener presente che i rami ricadranno verso il basso, soprattutto durante la fioritura, quando sono carichi di fiorellini: è sempre opportuno, dunque, fornire alla pianta un sostegno verticale intorno al quale aggrovigliarsi per far sì che la base abbia comunque un andamento verticale, mentre ai lati i leggeri fusti tenderanno a ricadere verso il basso, creando comunque un bel cespuglio fiorito.
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