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Le annaffiature devono essere normali in quanto la pianta teme sia la siccità sia i ristagni di acqua. Per mantenere l'umidità è bene pacciamare le radici. Il caprifoglio non teme troppo il freddo e dunque non richiede espressamente delle protezioni per l'inverno. La pacciamatura poi, oltre al controllo dell'umidità, proteggerà un po' le radici dal gelo. La posizione ideale è quella a mezzombra: ricordiamo che allo stato spontaneo si trova ai margini dei boschi, quindi è meno adatta all'esposizione diretta e a posizioni troppo buie. Se vogliamo farla moltiplicare, sono possibili diversi metodi. Se usiamo i semi, li distribuiremo a settembre-ottobre sul terreno o in un vaso. Inoltre è possibile la moltiplicazione per talea o per propaggine multipla, usando un ramo basso. Non ci soffermeremo sulle proprietà benefiche della pianta, sebbene esistano diversi rivenditori di estratti naturali ricavati dal Caprifoglio e se ne parli molto anche sul web. Secondo una recente direttiva del Ministero della Salute (datata luglio 2009), non è consentito l'uso di questa pianta negli integratori alimentari, di conseguenza ne sconsigliamo l'uso.
Si può trapiantare da fine estate e fine inverno, evitando però i periodi di gelate e giorni di cattivo tempo. Nella buca di trapianto, insieme ad un po' di terriccio distribuiamo del concime fosfatico. A proposito di terreno, la Lonicera Caprifolium gradisce quelli fertili, profondi, ricchi di humus. Anche se non devono presentare ristagni d'acqua, occorre però che conservino un po' d'umidità in estate. E' proprio per questo che sconsigliamo posizioni troppo soleggiate e secche e, sebbene possiamo notare una più abbondante fioritura nei luoghi a pieno sole, la pianta risentirà se è troppo esposta ai raggi solari (specie nelle zone a clima mediterraneo). In primavera fino ad inizio estate, distribuiamo del concime polivalente per aiutare la crescita. Sarà utile pacciamare con corteccia, sia per conservare l'umidità in estate, sia per proteggere parzialmente dal freddo invernale, sebbene il caprifoglio abbia in genere una buona resistenza al freddo.
Per la Lonicera Caprifolium non si richiede necessariamente qualche intervento particolare di potatura, la quale non andrebbe fatta tutti gli anni (si consiglia ogni 3/4 anni). L'unica cosa che occorre tenere presente è che alcune varietà portano fiori sulla vegetazione dell'anno e altri su quella dell'anno precedente. Nel primo caso dunque, poteremo i rami laterali di un anno in modo da andare a stimolare la crescita di nuova vegetazione. Nel secondo caso invece, occorre rimandare la potatura a dopo la fioritura, cioè in autunno, sopprimendo quei rami che hanno fiorito e lasciando stare quelli dell'anno. Detto questo, considerata la sua velocità di vegetazione, se abbiamo poco spazio, possiamo tranquillamente contenerlo e ridurne le dimensioni: si riprenderà bene ed in fretta. Ogni tanto consigliamo di rinnovare completamente la pianta tagliandola a circa 20/30 cm da terra a fine inverno: in due anni tornerà alta almeno due metri!
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