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Le erbe aromatiche si possono coltivare in vaso o in giardino. Per il prezzemolo e il basilico si utilizzano i semi che vanno sparsi uniformemente su un tappeto di terra ben concimato. I semi poi vanno ricoperti con del terriccio e annaffiati. Il rosmarino, l’origano e la salvia vengono venduti direttamente nel vaso e vanno trapiantati. Si scava nel terreno una buca da contenere il pane di terra dove è custodita la piantina, si ricopre con il terriccio tutti gli spazi vuoti, si procede con l’annaffiatura. La maggior parte delle piante aromatiche sono perenni, e reperibili tutto l’anno, ad eccezione del basilico che è una pianta tipica della stagione estiva. Le piante coltivate in vaso non tollerano i ristagni di acqua. Al momento del rinvaso occorre sistemare sul fondo del contenitore materiale drenante.
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Alle piante aromatiche in cucina viene riservato un posto d’onore. Senza la loro presenza i piatti non avrebbero sapore e sarebbero insipidi. Per poter coltivare le piante aromatiche, bisogna conoscerle e sapere qual è il posto migliore dove collocarle. Il rosmarino preferisce le zone di sole. E’ una pianta sempreverde, le sue foglie e i suoi rametti sono reperibili tutto l’anno. L’origano vive nelle regioni mediterranee, predilige colline esposte al sole e montagne rocciose. La salvia necessita di regolari annaffiature, patisce la siccità, privilegia i luoghi freschi. E' una pianta perenne. Il basilico è una pianta stagionale, preferisce i luoghi freschi, e le annaffiature regolari. Il prezzemolo è una pianta che teme le temperature rigide, cresce nelle zone temperate ed è una pianta biennale.
Le erbe aromatiche in cucina sono indispensabili, ma le loro proprietà curative sono straordinarie. Il basilico per esempio, se mangiato crudo tonifica e facilita la digestione. Il rosmarino rivitalizza, tonifica, ringiovanisce e disinfiamma. Con il rosmarino si prepara l’acqua della regina d’Ungheria, molto efficace per frizioni e massaggi in caso d’infiammazioni alle articolazioni. Un cataplasma di foglie fresche di prezzemolo applicato sulla pelle punta dagli insetti, calma il dolore e riduce l’infiammazione. La salvia si prende cura dell’apparato genitale femminile, contrasta le affezioni ginecologiche, calma e regolarizza il ciclo mestruale. L’origano è digestivo e antireumatico. Cura i disturbi digestivi e le affezioni respiratorie. Per via esterna, con cataplasmi cura i dolori muscolari, il torcicollo e la lombaggine.
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