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Come pianta medicinale, la melissa viene apprezzata soprattutto per l'olio essenziale, che si estrae dalle sue foglie e che le conferisce il caratteristico aroma di limone; tale olio viene impiegato nella cura degli stati d’ansia con somatizzazioni gastrointestinali; inoltre, possiede un'azione antispasmodica e antinfiammatoria, che lo rende ideale contro dolori mestruali, nevralgie, nausea e colite, e agisce come calmante sul sistema nervoso e rilassante su quello muscolare. Sotto forma d'infuso, poi, la melissa è particolarmente indicata come digestivo o in presenza d’irritabilità e insonnia causate da stanchezza o nervosismo. Per quanto riguarda l'uso esterno, la melissa ha proprietà cicatrizzanti, astringenti e antimicrobiche e il suo estratto di foglie fresche svolge attività antivirale contro l'herpes simplex.
Come pianta aromatica, la melissa viene apprezzata in cucina per il suo aroma gradevole e il sapore di limone che attribuisce ai piatti; tuttavia, deve essere utilizzata in quantità non eccessiva, per evitare di coprire il sapore originale degli alimenti alla base delle diverse pietanze. In campo culinario, della melissa si utilizzano le foglie fresche per aromatizzare insalate, minestre, salse per il pesce, marmellate e dolci. Inoltre, l'estratto è impiegato anche nella preparazione di bevande alcoliche, come alcuni liquori, e per aromatizzare l'aceto.Se destinate a un impiego in cucina, le foglie di melissa andranno sempre colte prima della fioritura, quando sono più profumate, e utilizzate fresche, dato che essiccate perdono la maggior parte delle loro proprietà aromatiche.
Come già detto, la melissa possiede soprattutto proprietà calmanti e sedative, grazie all’azione di alcuni flavonoidi in essa contenuti, che svolgono un’attività simile a quella delle benzodiazepine. Più in generale, si può dire le sue proprietà sono aromatizzanti, digestive, coleretiche e antispasmodiche; inoltre, esercita un’azione tonica e stimolante sull’organismo.Esistono però delle controindicazioni all'assunzione dei derivati dalla melissa: innanzitutto, un dosaggio eccessivo può causare stati di ansia e/o agitazione; inoltre, l'impiego di melissa è sconsigliato in presenza di glaucoma, in quanto in alcuni casi è stato riscontrato un aumento della pressione endoculare, e di ipotiroidismo, soprattutto quando si segue una terapia a base di ormoni tiroidei, dato che si sono verificati fenomeni di interferenza.
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