Pianta della melissa

Caratteristiche principali della pianta della melissa

La pianta della melissa è un’erba perenne che raggiunge i sessanta o i settanta centimetri d’altezza. È originaria dell’Europa ma alcune specie autoctone crescono nei paesi africani che s’affacciano sul Mar Mediterraneo. La melissa crea cespi altamente tappezzanti caratterizzati da fusti a sezione quadrata. Le foglie hanno una colorazione verde chiaro, sono sottili e dotate di margini dentellati. Tutta la pianta è ricoperta da una peluria corta e sottile che può passare inosservata a un occhio poco esperto. I fiori sbocciano in estate e colorano le piante di un bel bianco rosato.Le foglie, soprattutto se vengono stropicciate, rilasciano nell’aria un delicato profumo paragonabile a quello del limone e sono adoperate per usi gastronomici e nel settore della fitoterapia.
Pianta della melissa

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Utilizzi fitoterapici

Piantine di melissa Gli estratti della pianta della melissa vengono adoperati comunemente per sedare gli stati d’ansia e per placare l’irrequietezza sia negli adulti che nei bambini. Sia nella medicina ufficiale che in erboristeria della melissa non viene buttato via niente perché sia le foglie che gli steli e i fiori sono ricchi di principi attivi benefici.Negli estratti ricavati dalla pianta ci sono tracce di acido caffeico, triterpeni ma anche diversi tipi di flavonoidi come la quercetina e la luteolina. Alcune sostanze contenute nei fiori della melissa vengono adoperate comunemente per combattere in maniera efficace l’insorgenza dell’emicrania.L’estratto che si ricava dalle foglie fresche è ottimo da adoperare per trattare sia l’herpes simplex che quello labiale mentre il decotto aiuta a rilassarsi prima di dormire.

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Esposizioni e innaffiature

Pianta della melissa La pianta della melissa è particolarmente resistente e cresce bene sia in pieno sole che in ombra ma preferisce zone semi ombreggiate. Non teme il freddo e sopporta anche gli inverni più rigidi senza presentare segni di sofferenza. Questa pianta erbacea non ha bisogno di grandi quantitativi d’acqua ma per ottenere raccolti qualitativamente migliori, è consigliabile eseguire regolari annaffiature durante l'estate e un’adeguata concimazione con stallatico agli inizi di marzo.La melissa preferisce i terreni morbidi e ricchi di sostanze nutritive ma si adatta a vivere anche in condizioni meno favorevoli. Sebbene si presti per la coltivazione in vaso, in genere si preferisce coltivare a terra perché in poco tempo riesce a tappezzare grandi appezzamenti di terreno.


Pianta della melissa: Moltiplicazione e parassiti

La melissa può essere moltiplicata per seme o mediante separazione delle radici rizomatose. Nel secondo caso si avrà uno sviluppo più rapido della pianta e nel giro di un paio di mesi già si potranno cogliere le prime foglie per preparare insalate o tisane rilassanti. Invece, con la semina, i tempi d’attesa si allungano notevolmente ed è necessario provvedere a togliere le erbe infestanti che inevitabilmente nasceranno fra le piantine per evitare che soffochino.La melissa non viene attaccata facilmente da parassiti o da malattie fungine devastanti. Tuttavia è possibile che gli afidi rovinino i germogli se nelle vicinanze già altre piante sono interessate da questi insetti. Inoltre, un’umidità eccessiva potrebbe provocare qualche problema all’apparato radicale.


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