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Le varietà di rosmarino sono numerose e fra le più apprezzate per il loro aroma ci sono senza dubbio le foliis aureis e la piramidalis. La prima varietà ha foglie caratterizzate da un bordo giallo mentre la pianta della seconda specie nominata tende a sviluppare con gli anni delle piramidi compatte invece che dei cespugli rotondi. La lavandulascens presenta fiori azzurri mentre la maggior parte delle altre varietà ha infiorescenze color lilla, ad eccezion fatta della albiflorus che ha fiori candidi. Le varietà suffolk e la majorca resistono bene alla siccità ma riescono a sopravvivere anche agli inverni più rigidi. Tuttavia il loro aroma è meno accentuato rispetto ad altre e vengono utilizzate soprattutto per creare siepi o per bordare aiuole in maniera originale.
La pianta del rosmarino era nota fin nei tempi più remoti per le sue proprietà balsamiche. Gli oli essenziali che si ricavano dalle sue foglie vengono adoperati per creare rimedi per favorire la digestione ma anche per combattere gli spasmi. Il rosmarino è un buon antisettico e può essere adoperato per fermare la diarrea. Il decotto fatto con le foglie essiccate ha un potere astringente e riesce ad alleviare i problemi provocati dalle varici favorendo la circolazione sanguigna. L’olio essenziale di rosmarino che si ricava dai fiori è un eccellente antibatterico ma viene impiegato anche nel settore della cosmetica per realizzare profumi e saponi. I principi attivi contenuti nella pianta si ritrovano negli shampoo e contribuiscono a sgrassare i capelli e a renderli particolarmente brillanti.
La pianta del rosmarino può essere moltiplicata in vari sistemi ma quello più efficace e rapido è senza dubbio l’utilizzo delle talee. È necessario prelevare a primavera un ramoscello lignificato lungo più o meno venti centimetri da una pianta madre robusta. A questo punto devono essere interrati in un vaso che contenga della torba mescolata alla sabbia. Sistemate le talee in una zona riparata dai raggi diretti del sole e che non abbia una temperatura massima superiore ai 10°C. Dopo qualche settimana compariranno le prime radici e a questo punto potete spostare i vasi in un luogo più esposto ai raggi diretti del sole. Prima di trapiantare il rosmarino, aspettate perlomeno un altro mese affinché le radici si fortifichino e possano resistere meglio alle intermperie.
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