Bonsai cura

Bonsai cura: informazioni generali

La cura del bonsai, come per qualsiasi altra specie vegetale, è costituita da pratiche basilari atte a mantenere le piante in salute. Coltivare un bonsai è un ottimo modo per possedere all’interno della propria abitazione, o in piccoli giardini, degli esemplari di piante che in natura raggiungono dimensioni notevoli. Le tecniche colturali principali per la cura dei bonsai sono: rinvasi e potature. Tuttavia, prima di decidere di acquistare un bonsai qualsiasi, bisogna sapere che per raggiungere i risultati desiderati occorre avere molta pazienza, professionalità, oltre che specifiche conoscenze circa la specie di appartenenza di ogni esemplare e quelle che sono le condizioni adatte per il loro sviluppo. Tuttavia, come per gli esemplari coltivati in piena terra, hanno bisogno delle pratiche colturali basi quali, annaffiature, concimazioni, rinvasi, defogliazione etc.
Esemplare di bonsai

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Bonsai cura: il rinvaso

Rinvasare bonsai Il rinvaso è una pratica molto importante, quasi indispensabile per la cura del bonsai. Questa pratica ha come obiettivo principale la scelta di un vaso dalle dimensioni specifiche e dipendenti dalle misure stesse del bonsai che s’intende rinvasare. Oltre che un’esigenza estetica, atta a esaltare la bellezza del piccolo arbusto, la sostituzione del vaso deve avvenire anche a scopo funzionale. In altre parole, quando la pianta diventa più grande, ha bisogno di un contenitore di maggiori dimensioni. Per quanto riguarda la scelta del materiale, quello più appropriato è il gres, in quanto permette un’ottima traspirazione del terriccio. Tornando alle operazioni di rinvaso, alle quali si associano quelle di potatura dell’apparato radicale, si praticano tra la stagione autunnale e l’inizio della primavera. In questa maniera l’esemplare non andrà incontro a problemi durante il risveglio vegetativo. Prima di sistemare il bonsai nel contenitore, si dispone una griglia in modo tale da fermare eventuali fuoriuscite di terra, si mette il terriccio misto a sabbia di fiume e infine s’interra il bonsai.

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Bonsai cura: la potatura

Esempio potatura bonsai La potatura è una pratica indispensabile che appartiene alle operazioni di cura del bonsai. Si tratta di una vera e propria arte con la quale ci si pone come principale obiettivo quello di conferire al piccolo arbusto la forma desiderata, ricordando però di mantenerne una certa naturalità. Esistono tre principali tipi di potatura che vengono eseguiti in periodi diversi e in esemplari specifici. La potatura di formazione si pratica sui rami principali dei giovani esemplari, durante il riposo vegetativo. La potatura di mantenimento si pratica in qualsiasi stagione dell’anno e su tutte le specie di bonsai. Essa consiste nella recisione di rami secchi, spezzati e ammalati, con lo scopo di agevolare la nascita di nuove e rigogliose ramificazioni durante la stagione primaverile. La potatura di produzione solitamente si pratica su quegli esemplari che producono dei frutti. Essa ha come scopo principale quello di migliorare la quantità e la qualità delle fruttificazioni, oltre che degli stessi rami. Tutti questi interventi avvengono mediante forbici affilate; successivamente alla potatura occorre cospargere sulla ferita del mastice cicatrizzante.


Bonsai cura: le malattie

Esempio di attacco di cocciniglia La cura del bonsai ha come obiettivo principale quello di proteggere tutti gli esemplari dagli attacchi di parassiti e malattie che possono portarli alla morte. La principale prevenzione avviene mettendo in pratica alcune tecniche colturali basi, quali esposizioni alla luce solare, giusta quantità di annaffiature e concimazioni, e la messa a dimora in un terreno drenato e ricco di minerali. Il marciume radicale è una tra le malattie più temute dai bonsai. Solitamente la causa è una cattiva traspirabilità del terreno, poco drenante e troppo compatto. Le patologie fungine si evidenziano perché portano a un mutamento della colorazione del fogliame, da verde a giallo, e a una conseguente caduta. Gli acari e il ragnetto rosso si evitano attuando delle schermature mensili della parte aerea del bonsai. in caso di attacco si agisce con anticrittogamici e insetticidi. La cocciniglia si sviluppa in un ambiente secco e umido. Nel caso di attacco si elimina meccanicamente dalle foglie, togliendo quelle ormai morte e applicando un antiparassitario unitamente a vaporizzazioni.



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