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Il discorso riguardante una casa funzionale prende ancora più valore quando la famiglia comincia … ad allargarsi. E’ chiaro che ci stiamo riferendo ad uno degli eventi migliori che possa capitare a chiunque, cioè la nascita di un figlio! In questo caso comunissimo ma sempre speciale, è ovvio che la casa debba trasformarsi radicalmente, perché cambiano le esigenze, in termini di funzionalità ma anche di sicurezza, aspetto da non tralasciare mai quando siamo in presenza di bambini. Ebbene, per trasformare la casa in modo da renderla accogliente e sicura per i bambini bisogna dotarla di parecchie cose nuove e mai usate prima: si passa dai giochi, agli oggetti per la sicurezza, ai sistemi di sorveglianza, a tutte quelle accortezze che migliorano la crescita di un bimbo e ci aiutano a non preoccuparci per ciò che può accadere. In tutto ciò si inquadra anche il discorso del possedere un giardino; questo, che è uno dei sogni più grandi di chiunque desideri una casa propria, è un luogo prezioso per l’armonia e l’equilibrio di tutta la famiglia: al papà dona serenità dopo il lavoro ed un hobby nell’aggiustarlo ogni weekend, alla mamma offre un luogo di relax dove leggere un libro al fresco o al sole, mentre per i bambini risulta indicatissimo in quanto è uno dei luoghi migliori in cui giocare.
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L’arrivo e comunque la presenza di un bambino in casa è un felicissimo evento che rivoluziona tutta la vita dei genitori, perché ne trasforma le abitudini ed i modi di fare, in qualunque cosa; ma non solo, un buon genitore deve abituarsi a pensare tutto in un altro modo rispetto a prima, perché c’è da considerare anche la presenza di un bambino, che ha le sue esigenze e le sue debolezze da non dimenticare mai. Si parte dalle cose basilari come la porta ben chiusa alla finestra con l’angolo tagliente, dai medicinali e detersivi troppo accessibili ai piccoli oggetti facili da ingerire. Al di là di tutto ciò c’è per fortuna anche la parte ludica, quella che in fondo esalta e diverte anche i genitori (soprattutto i papà) e che dà le maggiori soddisfazioni: il sorriso di un figlio mentre gioca felice, vederlo all’opera nella sua personalissima creatività, aiutarlo quando è in difficoltà e vedere come impara velocemente sono emozioni che solo un genitore può capire, e che danno davvero quella felicità di crescere un figlio. In tutto ciò, anche per quanto riguarda l’apprendimento, il gioco è fondamentale: esso è l’unico mezzo che i bimbi hanno per imparare nei primissimi anni di vita (i più importanti), ed è compito dei genitori essere loro vicini ed aiutarli giocando in compagnia.
Nel caso possediamo un giardino, ci deve essere un’accortezza particolare quando sappiamo che in questo giardino ci possa entrare un bimbo; che sia nostro figlio, nostro nipote o anche il figlio di un caro amico, l’attenzione da rivolgere è sempre la stessa, perché anche il giardino può offrire potenziali punti di pericolo. Innanzitutto il giardino è un luogo che per quanto pulito e splendente possiamo tenerlo, sarà sempre sporco; o almeno, sarà sporco per gli standard dovuti ai bambini. Essi infatti mettono in bocca o toccano direttamente con la bocca qualsiasi cosa vedono; finchè tutto ciò accade in casa, siamo abbastanza certi che raramente finirà tra i loro dentini qualcosa di pericoloso. Ma non bisogna mai dimenticare che in giardino c’è terra, erba, piante, fiori, insetti, pietre piccole e grandi e tanto altro; ognuna di queste cose può sia essere un pericolo fisico (cioè può costituire causa di ferite e lacerazioni, o di ostruzioni delle vie respiratorie in caso di ingestione) che un pericolo igienico, perché in questo luogo ci sono batteri che il corpicino di un bambino non è ancora in grado di contrastare efficacemente, rischiando pertanto delle infezioni. Perciò un bimbo in giardino va sempre sorvegliato a vista d’occhio. Ma la cosa migliore è anche cautelarsi contro dei potenziali rischi; un esempio potrebbe essere quello di mettere tutti i diserbanti ed altri prodotti chimici da giardino in un luogo sicuro, nascosto e poco accessibile, per evitare ogni rischio. Allo stesso modo si può pensare di nascondere gli attrezzi, che anche non essendo taglienti possono essere molto pericolosi per l’incolumità del bimbo.
Dopo che si sono effettuate tutte le operazioni di messa in sicurezza del giardino, e senza mai dimenticare di tenere sempre entrambi gli occhi fissi sul bambino per evitare che anche inizi un’azione pericolosa, si possono aprire le porte del giardino al bambino. Tutti i bambini sono felicissimi di esplorare luoghi nuovi, ed un giardino li esalterà e li aiuterà a sviluppare tante nuove capacità; in questo luogo infatti potranno trovare e provare delle nuove sensazioni tattili (la morbidezza di terra ed erba), nuovi colori vivaci e sgargianti (le piante, i fiori e insetti come le farfalle), nuovi profumi ed anche un’aria libera e fresca, anche alla salutare luce del sole. Quindi ai bambini farà benissimo giocare in giardino, ma ci vorranno anche i giochi giusti e fatti apposta per questa utilizzazione; sotto questo punto di vista il genitore non avrà alcun tipo di problema, perchè l’industria dei giocattoli è un ramo florido ed in continuo sviluppo, dove per sviluppo si intende anche la diversificazione verso nuovi prodotti e nuove categorie, una delle quali è di certo quella dei giochi da giardino. Essi infatti hanno delle caratteristiche fondamentali, come per esempio l’ergonomia abbinata alla resistenza alle intemperie, oppure la facilità di montaggio, smontaggio e trasporto. Oltre ai classici giochi da giardino, tra i quali potremmo citare l’altalena, ce ne sono di nuovi e di altri, tutti da scoprire.
Accennando nel paragrafo precedente ai nuovi moderni giochi da giardino, non possiamo non analizzare uno dei giochi più apprezzati dai bambini di oggi: il monopattino. In realtà questo è un vero e proprio mezzo di trasporto, una specie di skate con due sole ruote e con il manubrio su cui ci si può anche appoggiare e viaggiare abbastanza comodamente. In effetti il monopattino è nato negli Stati uniti d’America, dove alcuni manager “brillanti” l’hanno scelto come pratico e veloce mezzo di trasporto per andare dall’uscita della metro all’ufficio. Da lì si è diffusa circa quindici anni fa una moda pressoché planetaria, capace di elevare i volumi di vendita di questo prima quasi sconosciuto oggetto a livelli altissimi. Così alti e così degni di nota che da lì sono nati anche i modelli “luxury”, che sono partiti con ruote in gomma e sospensioni per essere confortevoli nel viaggio, e sono arrivati ad essere alimentati da un motore elettrico per procedere più velocemente ed essere ancora più alla moda. Ovviamente il monopattino che amano i bambini non è questo, ma quello originario che necessita della spinta per muoversi. Di questo ne sono stati creati infiniti modelli anche per bambini, con caratteristiche peculiari di sicurezza, praticità ed anche adattabilità ai giardini ed ai luoghi di casa.
Ci sembra palese, ma anche doveroso da ripetere, che il monopattino è un gioco che non si adatta assolutamente a bambini di età inferiore ai 5 anni; non solo, per una maggior sicurezza bisognerebbe aspettare i 7 anni, o comunque il momento in cui il bimbo non solo dimostra di avere un equilibrio e delle capacità motorie già discrete, ma soprattutto di avere “la testa sulle spalle”, cioè di riuscire a capire anche un certo pericolo a cui può andare incontro se fa determinate azioni. Nelle prime fasi consigliamo vivamente al genitore di seguire come e più di un’ombra il bambino, adeguatamente protetto con almeno il casco (mentre sono più facoltative le gomitiere e ginocchiere, ma comunque fondamentali) e dotato di un mezzo adatto alla sua età. Parliamo di quei monopattini studiati per i bimbi più piccoli, cioè con delle ruote ed una struttura che garantiscono superiore stabilità; i materiali più utilizzati sono la gomma morbida ed i rivestimenti in plastica, per nulla rischiosa se ben dimensionata al bambino. Invece, per le soluzioni da utilizzare in via cautelativa se volgiamo decidere di far giocare il bimbo in casa senza distruggere pavimenti e parquet vari, c’è ad esempio il monopattino con ruote da interno, ovvero con lo strato più esterno morbido e antigraffio, che però si deve aver cura di non usare all’esterno perché andrebbe incontro a rapidissima usura. In tutto ciò non ancora abbiamo parlato di prezzi; per la semplicità costruttiva di questo oggetto, per il già citato mercato esploso in tutto il mondo, per i materiali fondamentalmente semplici con cui si costruisce, il monopattino può benissimo costare di gran lunga meno delle centinaia di euro. Quindi risulta accessibile a chiunque, ma bisogna ben guardarsi da riproduzioni e falsi non garantiti dai controlli di legge.
Uno dei giochi più usati nei giardini sono sicuramente i monopattini, esistono molti tipi di monopattino, ed in questo articolo ci occuperemo di quello elettrici che suggeriamo all’uso di adulti e non di bambini. Il monopattino può essere anche elettrico ed in questo caso è consigliabile per essere usato da un pubblico molto più adulto, infatti mentre con i lregolare monopattino sare voi stessi a decidere la velocità, non potrete mai arrivare a più di cinque chilometri all'ora, invece con quello eletrico è possibile anche raggiungere i venti chilometri all'ora e di consegunza i rischi per i più piccoli diventreranno maggiori. Se desiderate comprarlo per bambini molto piccoli non dimenticate di prendere quelli fatti di plastica.
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