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La tisana drenante è conosciuta come efficace soluzione naturale ai problemi di ritenzione idrica. Usata anche per depurare l'organismo, è indicata anche per la sindrome premestruale o la predisposizione ai calcoli renali e alla renella, per le patologie urinarie (cistiti, infezioni, calcoli renali) ed extra urinarie (ipertensione arteriosa o edemi da insufficienza cardiaca). Il gonfiore alle gambe e alla pancia, il mal di testa e l'irritabilità tipici della sindrome premestruale possono essere alleviati da alcune piante dotate di effetto drenante e rilassante che aiutano ad eliminare le tossine degli accumuli di lipidi: quando si dimagrisce e le tossine dei lipidi vengono liberate le tisane contrastano la reazione naturale del corpo di accumulare altro grasso per proteggersi, oltre ad alleviare anche il senso di fame. I sali minerali, uniti all'acido silicico del miglio e dell'equiseto, favoriscono la circolazione sanguigna e l'elasticità dei tessuti, assicurando il flusso dei liquidi: le tisane drenanti quindi aiutano l'organismo contro le patologie che colpiscono le vie urinarie, come infezioni, calcoli renali, o cistiti.
Le piante che possono trattare l'eccessivo accumulo di liquidi, ad esempio negli edemi degli arti inferiori da insufficienza venosa e cellulite, sono la vite rossa o la centella asiatica. L'uva ursina, con la sua azione antisettica, e la camomilla con la sua proprietà decongestionante e antispastica sono ottime per le infezioni urinarie. Le piante che svolgono un'azione dolcificante sono la melissa, la verbena, la menta, la liquirizia, l'anice verde, l'arancio, il basilico, il finocchio e il gelsomino. Le parti delle piante ad azione drenante più usate sono queste: le parti aeree (parte della pianta che cresce al di sopra del terreno) dell'equiseto e della pilosella, la pianta fiorita e le radici dell'ortica, le foglie della betulla e dell'ortosifon, la radice del tarassaco e dell'ononide spinosa, il rizoma e le radici dell'asparago, ciliegio (peduncoli dei frutti), le foglie e i semi del frassino, il rizoma della gramigna, le barbe del mais, le parti aeree le radici del prezzemolo e i fiori della verga d'oro.
Ci sono tre metodi per preparare una tisana: con l'infusione, lasciando le piante in acqua bollente per dieci-quindici minuti; con il decotto, facendo bollire con l’acqua a fuoco lento per cinque o sei minuti le parti più dure della pianta (ad esempio la corteccia), per poi filtrarle; con la macerazione, lasciando in acqua fredda per un lungo periodo di tempo le parti della pianta. Le piante non vanno mai bollite per non perdere i principi benefici. Quando si assumono le tisane drenanti è bene ridurre l'apporto di sodio (mai superare i 2 grammi al giorno). Un'ottima tisana drenante da preparare in casa è quella con la gramigna, la radice di betulla, le foglie di verga d'oro, l'ononide, la radice di liquirizia: si prepara un infuso da assumere fino a tre volte al giorno (250 ml circa). La tisana con equiseto, barbe del mais, foglie di uva ursina e foglie di menta piperita si fa bollire per circa 20-30 minuti ed è utile per le infezioni delle vie urinarie.
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