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Piante molto usate nei giardini rocciosi fai da te sono le conifere. Sono sempreverdi, nei vivai se ne trovano di tante specie, con forme perfette: ad alberello, a cono, in mini cespugli. Con tonalità e sfumature diverse, dal verde scuro, al grigio argentato, al verde azzurro. Sono molto belle da vedere, crescono poco, ma bisogna comunque sapere che crescono e non sono facili da potare. Un metodo per limitarne la crescita è di tenere costrette le radici. Si può interrare il vaso direttamente nel giardino. Attenzione alla posizione: se si lasciano in un angolo con un lato prevalentemente all'ombra avranno una crescita asimmetrica, o peggio gli aghi all'ombra potranno seccare. Necessitano di terreni acidi. Ci sono veramente tante varietà tra i consigliati il juniperus (ginepro) oldgold con aghi bronzati e gialli. Il ginepro strisciante (juniperus horizzontalis) che si espande e sopporta condizioni difficili. La picea pungens globosa dalla tonalità verde azzurra. Tra i pini consigliato il pinus mugo gnom dallo sviluppo rallentato e il pinus parvi flora o pino bianco giapponese detto anche pino a 5 aghi.
Le piante grasse sono molto usate per la crescita lenta. Consigliata l'echeveria (sempervivum balsii), pianta grassa alpina con foglie disposte a rosetta. Da giugno a settembre produce infiorescenze a stelo lungo. Si diffonde velocemente tra le rocce, vicino alle rosette principali ne crescono di piccole da usare come talee. Giusto equilibrio in un giardino roccioso va dato alle piante da fiore. Per dare colore molto usata è la saponaria. È coprente, resistente, adatta a qualsiasi suolo. Produce fiori rosa da luglio a settembre, sopporta bene le potature che si effettuano in modo deciso a fine fioritura. Di fioritura limitata, ma perenni sono le bulbose nane: crochi e tulipani, che piantate qua e là , dando l'impressione di una crescita casuale, portano un tocco di vivacità.Apprezzate per loro ricca fioritura e per la crescita lenta sono azalee, da scegliere nei tipi sempreverdi nani o striscianti. Necessitano di terreni acidi. Per avere fiori anche in autunno interrare qualche pianta di erica. È una pianta rustica, molto resistente al freddo, tipica dei giardini rocciosi di montagna, cresce lentamente e tende a rimanere compatta.
Per realizzare un giardino roccioso ci sono tipi diversi di pietre, da scegliere in base al gusto, ma anche in base al posto in cui il giardino si trova. Come ogni altro elemento, un buon criterio è che si integri bene nell'ambiente circostante, perciò sarebbe bene prediligere pietre tipiche del luogo, evitando di sistemare pietre di tufo in un'alta vallata alpina. Se possibile è meglio raccoglierle direttamente dai terreni e dai fiumi circostanti. In commercio di trovano tipi diversi, di taratura varia. Le più usate sono: le rocce calcaree per la loro forma estremamente irregolare, molto ornamentali; i ciottoli di fiume sferici o ovali; i ciottoli bianchi di Carrara derivati dal famoso marmo e il tufo, commercializzato soprattutto in blocchetti. Bisogna prenderne di grandezza diversa, incastrarle bene nel terreno, disporle cercando di evitare l'aspetto artefatto.
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