Carota

Proprietà della carota

La prima forma di medicina è quella che deriva in modo diretto dalla natura e dai suoi prodotti: molti di essi sono diffusi per uso decorativo ma vengono utilizzati anche come rimedi naturali, erboristici o fitoterapici; in altri casi le proprietà benefiche sono talmente evidenti che la pianta entra a far parte della dieta pressoché quotidiana dei luoghi nei quali la coltivazione è possibile. E' il caso della carota, un alimento immancabile sulle nostre tavole, ricco di effetti benefici oltre che di elementi nutritivi. La carota è originaria dell'Asia centrale, ma si è diffusa anche in Europa sin dai tempi antichi: era già nota e ampiamente utilizzata dalla popolazione della Grecia antica in cucina e come rimedio fitoterapico. La carota è un alimento prezioso perché povero di grassi, ma ricco di fibre, vitamine e minerali: è una fonte di zinco, calcio, magnesio, rame, ma anche di vitamina B e C, nonché di beta-carotene, che il nostro corpo è in grado di trasformare in vitamina A. Esistono poi diverse specie di carote, ognuna delle quali con caratteristiche specifiche leggermente diverse, anche se le principali proprietà benefiche si possono considerare comuni a tutte le varietà di carote.
Carota

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La carota in cucina

CarotaLa carota è facile da coltivare, buona da mangiare e ricca di elementi importanti per la salute: non stupisce che la sua diffusione sia così vasta e che essa sia entrata a far parte dell'alimentazione pressoché quotidiana in tutta Europa. La carota può venire assunta cotta oppure cruda e la sua assunzione regolare ha funzione preventiva, poiché è ricca di vitamine e di minerali benefici e, anzi, indispensabili per l'organismo umano e la sua salute. Le proprietà della carota possono però variare a seconda del metodo di preparazione: cotte o crude, possono rispondere ad esigenze non solo culinarie, ma anche salutistiche molto differenti tra loro. La vitamina C e gli importanti minerali che rendono questo alimento ricco e prezioso rischiano di andare persi durante la cottura, o comunque la loro concentrazione diminuisce e, di conseguenza, l'assunzione sarà meno efficace. Per assumere tutti i minerali e la vitamina B e C, si consiglia quindi l'assunzione cruda. Di contro,una corretta bollitura permetterà di favorire la presenza di beta-carotene, che il nostro corpo potrà trasformare in vitamina A: bollendo la carota, infatti, queste sostanze diventano più facilmente assimilabili dal nostro organismo, per una maggiore efficacia.

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La carota in fitoterapia

Carota Le proprietà benefiche della carota non si limitano al mantenimento di un buono stato di salute attraverso l'apporto di sostanze nutritive: al contrario, questo alimento può svolgere funzioni preventive e curative riguardo a diversi tipi di disturbi, in particolare relativi all'apparato gastrointestinale. L'assunzione di carote è utile per contrastare coliche, gastriti, stitichezza e problemi intestinali. Le carote aiutano a regolarizzare l'intestino e a ridurre l'eccesso di acidità che può rendere difficoltosa la digestione. La combinazione di fibre e minerali presenti in questo tubero favoriscono il riequilibrio intestinale, contrastando le infiammazioni ulcerose e le infiammazioni di fegato e reni. Le carote, consumate regolarmente, aiutano anche a contrastare la degenerazione di chi presenta problemi di vista, grazie alla presenza di beta-carotene, convertito in vitamina A dal nostro corpo. Anche in questo caso, quindi, a seconda del tipo di disturbo che si intende curare, sarà più o meno utile mangiare la carota cotta oppure cruda; per facilitare l'assunzione nel secondo caso si può ricorrere a concentrati e centrifughe. Le carote possono essere utilizzate anche all'interno di prodotti naturali e creme per la pelle, che risulta più luminosa e sana grazie alle vitamine presenti nella carota.


Carota: Coltivazione della carota

Carota Tra i vantaggi principali offerti dalla carota non ci sono solo le proprietà benefiche, ma anche il fatto che la carota può essere facilmente coltivata anche in modo autonomo, per avere a disposizione piantine sempre naturali. Il terreno deve essere soffice, fertile e ben drenante, per permettere all'acqua di filtrare e non ristagnare e per favorire lo sviluppo delle radici in profondità. Una esposizione solare non eccessiva e innaffiature regolari e non troppo abbondanti saranno le uniche condizioni richieste dalle carote per crescere, dopo la semina effettuata direttamente nel terreno. La semina dovrà tenere conto delle dimensioni future delle carote e deve avvenire mantenendo un adeguato spazio tra una piantina e l'altra. Per seminare occorrerà fare dei piccoli solchi nel terreno, profondi qualche centimetro, da ricoprire poi con del terreno umido in attesa che la piantina inizi a crescere. Nei territori dal clima mediterraneo, con temperature non troppo fredde, la maturazione delle carote può avvenire per tutto l'anno, purché il terreno non geli: si può quindi provvedere alla messa a dimora dei semi in più fasi successive, per avere continuità nella produzione, tenendo conto del fatto che le prime carote saranno pronte all'incirca due mesi dopo la semina.


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